Chiunque voglia partecipare al TFA Sostegno 2023 deve conoscere un argomento importante. Si tratta dell’accesso diretto garantito a chiunque abbia 36 mesi di servizio sul sostegno alle spalle.
Il dibattito è riemerso con forza dopo che il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Ministero dell’Università e della Ricerca hanno emesso il Decreto Interministeriale n. 691 del 29 maggio 2023. Infatti, tramite questo documento il MIM e il MUR hanno esplicitato le proprie decisioni.
Si parla dell’accesso ottavo ciclo dei percorsi di specializzazione sul sostegno didattico agli alunni con disabilità anno accademico 2022/2023.
Chi può accedere al TFA sostegno 2023?
Il TFA Sostegno è un percorso universitario a numero chiuso. Ciò implica che non tutti i candidati possano prendervi parte. I possessori dei giusti titoli possono aderire alla fase selettiva che porterà all’anno formativo in questione.
Quali sono i requisiti di accesso? Gli stessi variano a seconda dell’ordine e grado della scuola presa in esame. Quest’ultima è una tematica da conoscere prima di approfondire quella relativa ai 36 mesi di servizio.
Per la scuola dell’infanzia e primaria, i candidati devono avere uno di questi titoli:
- l’abilitazione all’insegnamento conseguita attraverso la laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria. In alternativa, un titolo conforme acquisito all’estero e riconosciuto nel nostro Paese;
- il diploma magistrale abilitante, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, o un diploma sperimentale a indirizzo linguistico. In alternativa, va bene anche un titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia. Però, c’è un dettaglio da tenere in considerazione. Infatti, devono essere stati acquisiti entro l’anno scolastico 2001/2002.
Invece, nella scuola secondaria di I e II grado i concorrenti devono avere una tra:
- l’abilitazione su una specifica classe di concorso;
- la laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, che dia accesso ad almeno una specifica classe di concorso, in aggiunta ai 24 CFU per l’insegnamento.
Infine, ci sono gli ITP, ovvero gli insegnanti tecnico-pratici, possono aderire con il solo diploma. Tale situazione sarà valida solo fino a dicembre 2024. In seguito, per accedere al TFA per l’abilitazione all’insegnamento di sostegno dovranno avere:
- la laurea di primo livello, oppure titolo equipollente o equiparato;
- i 24 CFU/60 CFU acquisiti in forma curriculare aggiuntiva o extra-curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Accesso con 36 mesi di servizio
Con il Decreto Ministeriale n. 694 del 29 maggio 2023, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha fatto sapere le date delle prove preliminari che sono:
- mattina del 4 luglio 2023 prove scuola dell’infanzia;
- mattina del 5 luglio 2023 prove scuola primaria;
- mattina del 6 luglio 2023 prove scuola secondaria I grado;
- mattina del 7 luglio 2023 prove scuola secondaria II grado.
Nell’articolo 2 del medesimo decreto si afferma che: «I soggetti di cui al comma 2 dell’art. 18-bis del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, accedono direttamente alle prove di cui all’art. 6, comma 2, lettera b), del decreto ministeriale 30 settembre 2011».
In particolar modo, si parla di quella che è stata definita come fase transitoria. Infatti, essa è riservata ai docenti che abbiano almeno 3 anni di servizio sul posto di sostegno, anche non continuativi, ma svolti negli ultimi 5 anni. Si tratta di una quota di posti riservata pari al 35% del totale.
SCARICA I SEGUENTI DOCUMENTI:
IL DECRETO MINISTERIALE DI ATTIVAZIONE DEL TFA SOSTEGNO 2023 VIII CICLO
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