Concorso DS, Tar Lazio: “Graduatoria valida” e via alle assunzioni

La Scuola Oggi

11 Ottobre 2024

Targa del Tar del Lazio, tribunale amministrativo regionale che ha sentenziato di recente che si può procedere con l'assunzione di nuovi dirigenti scolastici

Concorso DS, Tar Lazio: “Graduatoria valida” e via alle assunzioni

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La IV Sezione Quater TAR del Lazio ha emesso una serie di ordinanze l’8 ottobre 2024, riguardanti i ricorsi presentati contro le modalità di attribuzione dei punteggi nella graduatoria riservata ai dirigenti scolastici.

Queste ordinanze hanno sbloccato la situazione e hanno confermato alcuni principi fondamentali dei concorsi pubblici, in particolare la proporzione tra il punteggio dei titoli e quello delle prove d’esame.

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La situazione si blocca: via alle assunzioni di 519 dirigenti scolastici

I ricorsi, presentati nell’agosto 2024, avevano temporaneamente bloccato l’immissione in ruolo di 519 dirigenti scolastici, prevista per l’anno scolastico attuale 2024/2025.

I ricorrenti contestavano la valutazione dei titoli, ritenendola non conforme all’art. 8 comma 2 del DPR 9 Maggio 1994, n. 487, che stabilisce un limite massimo di 10/30 o equivalente per il punteggio dei titoli.

Il TAR ha confermato la correttezza dell’operato ministeriale, interpretando che il limite di 10/30 si applica al punteggio complessivo e non alle singole prove.

Questa interpretazione, secondo il Tribunale, garantisce un equilibrio tra i punteggi dei titoli e quelli delle prove d’esame, evitando una prevalenza determinante di uno sull’altro. Il TAR ha dunque riconosciuto la conformità del DM 107/2023 e del metodo di calcolo ministeriale alle disposizioni del DPR 487/1994.

L’Associazione Nazionale Presidi (ANP) ha accolto positivamente la decisione, chiedendo l’immediata immissione in ruolo dei nuovi dirigenti e la revoca delle reggenze adottate d’ufficio a fine agosto.

Ministro dell’Istruzione: «Un importante passo avanti»

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito (MIM), Giuseppe Valditara, ha commentato la decisione definendola «un altro importante passo avanti per la scuola italiana». Ha inoltre sottolineato l’intenzione del Ministero di procedere rapidamente con l’assunzione dei vincitori, nel rispetto delle determinazioni del giudice amministrativo.

Questa decisione segna una svolta significativa nella procedura concorsuale per DS, aprendo la strada all’immissione in ruolo dei dirigenti scolastici prevista e precedentemente bloccata.