Lo scorso 18 marzo, la scuola “Marie Curie” di Merano è stata teatro di un grave episodio che ha messo in allarme l’intera comunità scolastica. L’evento ha portato, infatti, all’evacuazione dell’istituto e all’allestimento di un ospedale da campo per prestare assistenza ai colpiti.
Inizialmente, si era pensato ad un incidente di laboratorio; ora invece si è arrivati all’identificazione di una studentessa come responsabile del gesto. La ragazza avrebbe spruzzato uno spray urticante all’interno dell’edificio scolastico, causando malesseri tra numerosi studenti e richiedendo l’intervento immediato dei soccorsi.
Dinamica dell’incidente
Nel primo pomeriggio del 18 marzo, durante le normali attività scolastiche, diversi studenti hanno iniziato a manifestare sintomi quali difficoltà respiratorie, irritazioni agli occhi e malesseri generali.
Le autorità, inizialmente, hanno ipotizzato un incidente nel laboratorio di chimica o la fuoriuscita di gas, ma le indagini successive hanno escluso queste possibilità.
L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, del personale medico e delle forze dell’ordine ha permesso di evacuare l’edificio e di prestare soccorso agli studenti colpiti.
Ventitré ragazzi sono stati trasportati in ospedale per controlli, mentre davanti alla scuola è stato allestito un ospedale da campo per gestire l’emergenza.
Identificazione della responsabile e implicazioni legali
Le indagini condotte dalla Polizia Scientifica, supportate da testimonianze raccolte tra studenti e personale scolastico, hanno portato all’identificazione di una studentessa come responsabile dell’accaduto.
La ragazza, incensurata, ha confessato di aver spruzzato lo spray urticante per “fare una bravata”, senza rendersi conto delle gravi conseguenze del suo gesto.
La studentessa è stata denunciata in stato di libertà per lesioni personali ai danni dei compagni intossicati e per interruzione di pubblico servizio, a causa dell’evacuazione dell’istituto e dell’intervento dei soccorsi.
Il questore Paolo Sartori ha sottolineato la gravità dell’episodio, evidenziando come un gesto sconsiderato abbia provocato conseguenze serie per la salute degli studenti e per il regolare svolgimento delle attività scolastiche.
Riflessioni sulla sicurezza scolastica e prevenzione
L’episodio solleva importanti interrogativi sulla sicurezza all’interno degli istituti scolastici e sulla necessità di sensibilizzare gli studenti riguardo all’uso improprio di sostanze potenzialmente pericolose.
È fondamentale che le scuole implementino programmi educativi che informino gli studenti sui rischi associati a determinati comportamenti e promuovano un ambiente scolastico sicuro e responsabile.


