Il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo continua a rappresentare un problema rilevante nel contesto scolastico italiano. La Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo, istituita per sensibilizzare studenti, docenti e famiglie, evidenzia numeri allarmanti: oltre un milione di adolescenti ha subito episodi di violenza fisica, psicologica o digitale. L’evento, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), pone l’accento sulla necessità di adottare strategie efficaci per contrastare questi fenomeni.
SOMMARIO
ToggleI dati sul bullismo e il cyberbullismo in Italia
Secondo un’indagine condotta dall’ISTAT, il 61% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni ha dichiarato di aver vissuto episodi di bullismo almeno una volta.
Il 22% ha subito molestie ripetute, mentre il cyberbullismo colpisce principalmente gli adolescenti tra i 13 e i 16 anni, con una crescita esponenziale dei casi registrati negli ultimi anni.
Le piattaforme social rappresentano il principale terreno di diffusione di questi episodi e, soprattutto, rendono sempre più difficile per le scuole e le famiglie monitorare il comportamento online degli studenti.
Normativa e interventi per la prevenzione
La Legge n. 71 del 29 maggio 2017 ha introdotto misure di prevenzione e contrasto al cyberbullismo, assegnando alle scuole un ruolo centrale nel controllo e nella formazione degli studenti.
Ogni istituto deve adottare un referente per il contrasto al bullismo e avviare attività di sensibilizzazione tra studenti e docenti.
Nello specifico, il Piano Nazionale per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo prevede l’implementazione di percorsi educativi mirati, il rafforzamento della collaborazione tra istituzioni scolastiche e forze dell’ordine e la creazione di strumenti di segnalazione immediata per le vittime.
L’iniziativa dell’ITCS Salvemini di Bologna
Tra le scuole più attive nel contrasto al bullismo, l’ITCS Salvemini di Bologna ha avviato un progetto che prevede l’accompagnamento degli studenti da parte dei docenti fino alla stazione ferroviaria, al fine di garantire maggiore sicurezza contro le aggressioni di baby gang.
La preside dell’istituto ha sottolineato l’importanza di questo modello di vigilanza attiva, che mira a fornire un supporto concreto agli studenti e a combattere la paura di episodi di violenza fuori dalle mura scolastiche.
Il ruolo della scuola nella lotta al bullismo
Le scuole rappresentano un presidio fondamentale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo.
L’inserimento di sportelli di ascolto psicologico, la promozione di progetti didattici basati sulla cultura del rispetto e l’adozione di strumenti digitali per la segnalazione immediata degli episodi sono solo alcune delle strategie adottate per affrontare questa emergenza educativa.
La Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo – che si celebra il 7 febbraio – è un’occasione per riflettere sulla necessità di azioni concrete e continuative, volte a garantire un ambiente scolastico più sicuro e inclusivo per tutti gli studenti.