In data 10 luglio 2025 è stata siglata l’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) che regolerà le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie docenti e ATA 2025. Il nuovo accordo, sottoscritto tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL di comparto e che sarà valido per tutto il triennio 2025/26, 2026/27 e 2027/28, introduce importanti novità e definisce le scadenze per la presentazione delle istanze.
Tutto il personale docente, educativo e ATA potrà inoltrare la domanda di mobilità annuale in modalità telematica dal 14 al 25 luglio 2025.
Requisiti Generali per la Domanda
Le procedure di assegnazione provvisoria sono destinate al personale docente, educativo e ATA con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
La richiesta può essere presentata per una sola provincia, indicando fino a 15 preferenze per la scuola secondaria e fino a 20 per infanzia e primaria.
Salvo specifiche eccezioni, la domanda relativa alle assegnazioni provvisorie docennti e ATA 2025 non può essere inoltrata per il comune di titolarità.
Il personale assunto con decorrenza giuridica a partire dall’anno scolastico per cui si svolgono le operazioni (es. 2025/26) non è, di norma, autorizzato a partecipare, fatte salve le deroghe previste per specifiche categorie di docenti.

I Motivi Validi per Richiedere l’Assegnazione Provvisoria
La richiesta relativa alle assegnazioni provvisorie docenti e ATA 2025 sono vincolate alla presenza di specifiche esigenze familiari o di salute.
I motivi ammessi dal contratto sono:
- Ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età;
- Ricongiungimento al coniuge, alla parte dell’unione civile o al convivente di fatto, anche per parenti o affini, purché la convivenza sia stabile e certificata anagraficamente;
- Gravi esigenze di salute del richiedente, comprovate da adeguata certificazione sanitaria;
- Assistenza a un soggetto con disabilità grave ai sensi della Legge 104/1992, anche non convivente;
- Ricongiungimento a un genitore.
Personale Docente: Chi Può Presentare Domanda
Il nuovo contratto definisce con precisione le categorie di docenti che possono accedere alla mobilità annuale, con un’attenzione particolare alla gestione dei vincoli di permanenza.
Possono presentare domanda:
- Docenti assunti a tempo indeterminato con decorrenza giuridica antecedente all’anno scolastico 2025/26;
- Docenti neoassunti dall’a.s. 2023/2024 soggetti al vincolo triennale. Possono presentare domanda di assegnazione provvisoria all’interno della provincia di titolarità. Possono richiederla anche per un’altra provincia solo se rientrano in una delle categorie beneficiarie di deroga (es. genitori di figli minori di 16 anni, assistenza a familiari con disabilità grave ai sensi della L. 104/92);
- Docenti assunti da procedure straordinarie (come l’art. 59, commi 4 e 9-bis del DL 73/2021) e tramite concorsi PNRR, assunti a tempo determinato nell’a.s. 2024/25, per i quali si applicano le medesime regole dei neoassunti, con possibilità di deroga ai vincoli;
- Docenti non abilitati assunti nel 2024/25. Possono presentare domanda con riserva, ma sono tenuti a comunicare il conseguimento dell’abilitazione entro il 10 agosto 2025 per l’anno scolastico 2025/26.

Personale ATA: I Destinatari della Misura
Anche per il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario sono state definite le regole per l’accesso alla mobilità annuale.
Possono presentare istanza:
- Tutto il personale ATA con contratto a tempo indeterminato;
- Il personale dell’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione con incarico di DSGA, che può richiedere l’assegnazione provvisoria anche in deroga al vincolo di permanenza triennale sull’incarico, ovvero se neoassunto;
- Il personale ex LSU e appalti storici, assunto con contratto a tempo parziale, che può presentare domanda di assegnazione provvisoria esclusivamente su spezzoni di posto non inferiori al proprio orario di servizio.

Assegnazioni Provvisorie Docenti e ATA 2025, Le Precedenze: Le Categorie Tutelate
Nello svolgimento delle operazioni di mobilità annuale, il CCNI garantisce un diritto di precedenza a specifiche categorie di personale.
Tra le principali figurano:
- Personale con gravi motivi di salute, come i non vedenti e il personale emodializzato;
- Personale con disabilità e personale che ha bisogno di particolari cure continuative (ai sensi degli artt. 21 e 33, comma 6, della L. 104/92);
- Personale che presta assistenza a figli, coniuge o genitori con disabilità grave (art. 33, commi 3, 5 e 7 della L. 104/1992);
- Genitori con figli di età inferiore ai 16 anni, per le sole assegnazioni provvisorie interprovinciali;
- Coniuge convivente di personale militare trasferito d’autorità;
- Personale che ricopre cariche pubbliche nelle amministrazioni degli enti locali.


