Diventare insegnante oggi

Il percorso per diventare insegnante in Italia richiede il possesso del titolo di studio di accesso all’insegnamento e dell’abilitazione

Le procedure di accesso e formazione iniziale per i docenti, soprattutto per la scuola secondaria, sono state recentemente modificate. 

ScuolaTitoli di accesso all’insegnamento
Scuola dell’infanzia e primariaLaurea in Scienze della formazione primaria, sia di vecchio ordinamento sia di nuovo ordinamento; Diploma di Istituto Magistrale o di Scuola magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002.
Scuola secondariaLaurea magistrale o magistrale o a ciclo unico, o Lauree specialistiche di durata quinquennale o equipollenti, nonché i diplomi universitari di durata quinquennale, nei corsi di studio a ciclo unico

Per diventare un insegnante a tutti gli effetti, è necessario conseguire entrambi i requisiti sopracitati. 

Coloro i quali possiedono solo il titolo di studio di accesso possono essere inseriti nelle Graduatorie di Istituto di III fascia con la possibilità di ricevere incarichi di supplenza a tempo determinato. Mentre coloro che conseguono l’abilitazione possono inserirsi nella II fascia delle Graduatorie di Istituto e ricevere incarichi di supplenza a tempo determinato.

Diventare insegnante per la scuola dell’infanzia e primaria

Nella scuola dell’infanzia e primaria, i titoli di accesso all’insegnamento sono considerati anche abilitanti e possono essere:

  • Laurea in Scienze della formazione primaria, sia di vecchio ordinamento sia di nuovo ordinamento;
  • Diploma di Istituto Magistrale o di Scuola magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002.

Diventare insegnante di scuola secondaria

Per diventare insegnante nella scuola secondaria di primo e secondo grado, la laurea magistrale potrebbe non essere sufficiente. È necessario verificare che siano stati completati i CFU richiesti per ogni classe di concorso, come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica del 2016. Se il corso di laurea non comprende tali CFU, è possibile acquisirli attraverso corsi post-lauream o singoli corsi universitari.

A partire dal 2023, il nuovo sistema prevede che l’aspirante insegnante si iscriva ad un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale corrispondente a 60 CFU, gestito dalle Università per ciascuna classe di concorso. 

Questo percorso comprende attività di tirocinio e si conclude con una prova finale.

Il percorso per diventare insegnante di scuola secondaria prevede: 

  • un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale, 
  • un concorso pubblico nazionale indetto su base regionale o interregionale, 
  • un periodo di prova in servizio della durata di un anno con un test finale e valutazione conclusiva.

L’abilitazione conseguita ha durata illimitata, ma non costituisce un titolo di idoneità e non dà alcun diritto relativamente al reclutamento in ruolo al di fuori delle procedure concorsuali.

Nuovo concorso insegnanti

La procedura concorsuale per diventare insegnante prevede una prova scritta unica composta da quesiti a risposta aperta e una prova orale. 

Fino al 31 dicembre 2024, può essere prevista anche una prova preselettiva. 

Al termine del concorso, saranno pubblicate due graduatorie distinte

  • una per gli aspiranti privi di abilitazione,
  • una per gli insegnanti abilitati, che avranno diritto ad assunzioni prioritarie.

Possono partecipare al concorso gli aspiranti che hanno l’abilitazione per la classe di concorso specifica per i posti comuni o un’adeguata specializzazione per il sostegno. 

Tuttavia, sono previste alcune eccezioni, come gli insegnanti non abilitati che hanno il titolo di studio richiesto e almeno 3 anni di servizio, anche non continuativi, nei 5 anni precedenti, di cui almeno 1 anno nella classe di concorso specifica.

Assunzione a tempo indeterminato

Per diventare insegnanti di ruolo, è necessario superare il concorso e possedere l’abilitazione

Dopo aver superato il concorso e, quindi, essendo in possesso dell’abilitazione, gli insegnanti saranno assunti a tempo indeterminato e dovranno svolgere un periodo di formazione e prova in servizio della durata di un anno.

Coloro che partecipano al concorso senza abilitazione e lo superano, saranno assunti per una supplenza annuale. Durante questo periodo, devono acquisire 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale degli insegnanti e successivamente superare un esame finale, costituito da una prova scritta e una lezione simulata.

Conferma in ruolo

Dopo aver superato il periodo di prova e formazione, gli insegnanti saranno confermati in ruolo, con un vincolo di permanenza nella prima sede di assegnazione per 3 anni, comprensivo dell’anno già svolto. 

Gli insegnanti assunti in ruolo vengono cancellati da ogni altra graduatoria, di merito, provinciale, di istituto o a esaurimento, nella quale siano iscritti.

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