Il Curriculum dello studente è diventato negli ultimi anni uno strumento centrale per fotografare in modo completo il percorso formativo di chi affronta l’esame di maturità.
Con l’approvazione del nuovo Decreto Scuola, questo documento si arricchisce di una sezione dedicata alle prove Invalsi, trasformandosi in una vera carta d’identità delle competenze acquisite. Ma cosa cambia davvero e quali sono le garanzie per la privacy degli studenti? Lo scopriamo.
Novità: i risultati Invalsi entrano nel Curriculum dello studente
Per la prima volta, i livelli raggiunti nelle prove Invalsi non resteranno più dati isolati, ma saranno inseriti in una sezione specifica del Curriculum dello studente, denominata “Prove nazionali”.
Questa integrazione non avrà alcun peso sul voto finale della maturità, perché i risultati compariranno solo dopo il rilascio del diploma. La loro funzione sarà invece orientativa: aiutare università, enti di formazione e datori di lavoro a leggere in maniera più chiara le competenze effettivamente maturate.
Un aspetto importante è la trasparenza dei dati: le informazioni saranno descritte in modo leggibile e separabile, così da essere utilizzate solo per fini formativi e di orientamento, non per stilare classifiche o profili automatici.
Attenzione alla privacy: il ruolo del Garante
L’inserimento dei dati Invalsi nel Curriculum dello studente ha sollevato interrogativi sulla protezione dei dati personali, soprattutto considerando che riguarda minorenni.
Il Garante per la privacy ha già annunciato richieste di chiarimento sulle basi giuridiche, le finalità e l’assenza di qualsiasi forma di profilazione automatizzata.
Si tratta di un passaggio cruciale per garantire che lo strumento resti a misura di studente e non diventi un mezzo di etichettatura o discriminazione.
Le tre sezioni del Curriculum dello studente
Il Curriculum dello studente non si limita alle prove Invalsi: è un documento complesso e articolato, diviso in tre parti che raccontano il percorso di ciascun ragazzo a 360 gradi.
- Parte scolastica – compilata dalla scuola, raccoglie informazioni su studi, titoli conseguiti ed esperienze formali.
- Certificazioni – redatta insieme da studenti e scuola, include attestati linguistici, informatici o di altra natura.
- Attività extrascolastiche – curata esclusivamente dallo studente, valorizza esperienze sportive, artistiche, culturali, di volontariato o cittadinanza attiva.
Questa struttura rende il Curriculum uno strumento utile non solo durante l’esame di maturità, ma anche per presentarsi in maniera completa nel mondo universitario e lavorativo.


