Gli Stati Generali dell’Educazione e della Formazione, ora a Reggio Emilia, si sono aperti ieri – 20 Ottobre – con una domanda, potentissima nella sua semplicità: “Come stai, come state?” Non uno slogan, dunque, ma un quesito che pone le fondamenta per un dialogo aperto e interculturale.
Tre giorni di confronto, promossi dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Comune e Reggio Children, per dare voce a chi vive la scuola ogni giorno.
Un nuovo patto educativo per la scuola del futuro con gli Stati Generali dell’Educazione e della Formazione
Gli Stati Generali dell’Educazione e della Formazione sono in corso di svolgimento (il 20-23-24 Ottobre 2025) presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia.
L’evento rappresenta un’importante occasione di dialogo e confronto tra studenti, insegnanti, formatori e famiglie, con l’obiettivo di costruire insieme la scuola del futuro.
Il titolo dell’iniziativa promossa dalla regione Emilia Romagna, “Finestre sul futuro. Ogni aula è un domani in costruzione“, ha sottolineato l’importanza di un impegno condiviso per il miglioramento del sistema educativo.
La partecipazione attiva di studenti e educatori agli Stati Generali dell’Educazione e della Formazione
La prima giornata degli Stati Generali dell’Educazione e della Formazione, riservata agli studenti, ha visto la partecipazione di oltre 350 ragazzi, accompagnati da insegnanti e dirigenti scolastici.
Durante l’incontro, l’assessore regionale alla Scuola e Politiche per l’infanzia, Isabella Conti, ha sottolineato l’importanza di ascoltare le voci degli studenti, affermando: “Vogliamo che la scuola sia in grado di farvi questa domanda e di ascoltare le vostre risposte“.
Il presidente della Regione, Michele de Pascale, ha poi evidenziato come la scuola debba accompagnare i giovani nella costruzione della loro personalità, non solo nelle competenze.
Un cantiere condiviso di idee e visioni
Le giornate successive vedranno il coinvolgimento di educatori, famiglie e professionisti del settore, con l’obiettivo di condividere esperienze, progetti e riflessioni sulle sfide e le opportunità della scuola.
Sotto la regia scientifica di Vanessa Roghi, storica dell’educazione e della scuola, saranno organizzati laboratori e discussioni per costruire insieme un nuovo patto educativo, coinvolgendo l’intera comunità.
Un modello di partecipazione e ascolto
L’evento si inserisce in un percorso più ampio di coinvolgimento della comunità educativa, che ha visto precedenti iniziative come gli Stati Generali dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
L’obiettivo comune è quello di restituire centralità al tema dell’educazione e della formazione come architrave del futuro, promuovendo un dialogo aperto e costruttivo tra tutte le parti coinvolte.
Gli Stati Generali dell’Educazione e della Formazione a Reggio Emilia rappresentano un’importante occasione di confronto e partecipazione per costruire insieme la scuola del futuro.
La domanda “Come stai, come state?” ha simbolicamente aperto un dialogo che vede coinvolti studenti, insegnanti, famiglie e professionisti del settore, con l’obiettivo di costruire un nuovo patto educativo condiviso.


