Il futuro del personale scolastico all’estero al centro del nuovo contratto 2025-27

La Scuola Oggi

7 Novembre 2025

Personale scolastico all'estero: alcuni degli ospiti dell'assemblea di Atene

Il futuro del personale scolastico all’estero al centro del nuovo contratto 2025-27

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La valorizzazione del personale scolastico all’estero rappresenta una priorità assoluta in vista delle prossime contrattazioni nazionali. È quanto emerge con forza da un recente comunicato stampa della UIL Scuola Rua, che ha ribadito la necessità di dedicare una specifica attenzione normativa ed economica a chi opera oltre i confini nazionali, già a partire dal prossimo CCNL 2025-27. L’impegno del sindacato è stato rilanciato direttamente da Atene, in occasione della prima assemblea del personale dopo la firma dell’ultima ipotesi di contratto.

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L’impegno sindacale per il personale scolastico all’estero

La recente sottoscrizione dell’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2022-24 segna un punto di svolta per il comparto scuola, ma apre contestualmente nuove sfide per il futuro immediato. 

Giuseppe D’Aprile, Segretario generale della UIL Scuola RUA, ha sottolineato come la firma apposta sia coerente con gli impegni politici assunti da tutte le parti firmatarie e dall’Aran al tavolo contrattuale. 

Ma, soprattutto, tale passaggio è ritenuto fondamentale per avviare, senza ulteriori indugi, la trattativa per il CCNL 2025-27.

L’obiettivo dichiarato è quello di affrontare in modo organico sia il piano economico che quello normativo, con un focus specifico dedicato al personale scolastico all’estero. 

Da anni, infatti, il sindacato è impegnato in prima linea per fornire risposte concrete alle esigenze di questa particolare categoria di lavoratori, spesso alle prese con problematiche complesse legate alla specificità del servizio prestato fuori dal territorio nazionale. 

La volontà è quella di superare le criticità attuali attraverso un quadro regolatorio più chiaro e tutele rafforzate.

L’assemblea di Atene: un primo passo verso il cambiamento

A testimoniare la centralità di queste tematiche è stata la scelta di Atene come sede per la prima assemblea del personale scolastico all’estero successiva alla firma del nuovo contratto. 

Angelo Luongo, responsabile della UIL Scuola RUA Esteri, è intervenuto direttamente dalla capitale greca per ribadire l’importanza del momento attuale. 

Secondo Luongo, si tratta di un passaggio determinante che impegna formalmente tutte le parti in causa a fornire finalmente risposte adeguate a chi lavora nelle scuole italiane disseminate nel mondo.

Durante l’incontro, sono stati illustrati nel dettaglio alcuni dei contenuti più rilevanti del nuovo contratto appena sottoscritto, ma l’attenzione si è spostata rapidamente sulle prospettive future. 

L’assemblea ha rappresentato un’occasione preziosa per analizzare il valore che il CCNL assume per chi opera quotidianamente in contesti internazionali, spesso molto diversi tra loro per normative locali e condizioni di vita.

Personale scolastico all'estero: panorama di Atente

Verso il CCNL 2025-27: le nuove sfide normative ed economiche

Il percorso verso il prossimo rinnovo contrattuale appare già tracciato e dovrà necessariamente includere misure specifiche per il settore estero. 

E nel proprio comunicato stampa, la UIL Scuola Rua ha chiarito che il proprio obiettivo prioritario è ottenere il pieno riconoscimento professionale per tutto il personale che rappresenta l’istruzione italiana nel mondo. 

Non si tratta solo di adeguamenti salariali, pur necessari per far fronte al diverso costo della vita in molti Paesi esteri, ma anche di una revisione della parte normativa che tenga conto delle peculiarità del servizio svolto lontano dall’Italia.

Siffatta esigenza nasce dalla consapevolezza che i lavoratori all’estero svolgono un ruolo essenziale di ambasciatori culturali, spesso in condizioni logistiche e burocratiche complesse. 

Il prossimo CCNL 2025-27 dovrà, quindi, fungere da strumento per colmare le lacune esistenti e garantire pari dignità e diritti a tutti i lavoratori del comparto, indipendentemente dal luogo in cui prestano servizio.

Dialogo istituzionale: l’incontro con l’Ambasciata in Grecia

A margine dell’assemblea sindacale, si è tenuto un importante momento di confronto istituzionale. Una delegazione composta da Angelo Luongo, Daniela Di Rosa (RSU UIL Scuola RUA) e Veronica Sole, dirigente scolastica della Scuola Italiana di Atene, si è recata presso l’Ambasciata d’Italia in Grecia. Lì è avvenuto l’incontro con il Primo Segretario Alberto Amadei.

Il vertice in questione ha permesso di portare direttamente all’attenzione delle istituzioni diplomatiche le istanze del personale scolastico all’estero operante in Grecia e di rafforzare il necessario dialogo tra la componente sindacale, quella scolastica e le rappresentanze diplomatiche italiane. 

Si tratta di una sinergia indispensabile per risolvere le problematiche quotidiane e per promuovere al meglio il sistema formativo italiano oltre confine.