La UIL Scuola Rua, attraverso un comunicato stampa ufficiale, ha annunciato un’importante novità riguardante il Punteggio ITP Sostegno GPS. Nella bozza della nuova Ordinanza Ministeriale per l’aggiornamento delle Graduatorie 2026/28, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) avrebbe, infatti, accolto la richiesta di equiparare pienamente il punteggio degli Insegnanti Tecnico Pratici a quello dei docenti teorici nelle graduatorie di I fascia sostegno.
La rivendicazione della UIL sul Punteggio ITP Sostegno GPS
Il Segretario nazionale della UIL Scuola Rua, Paolo Pizzo – nel comunicato stampa diffuso al termine dell’informativa tra MIM e sindacati – ha definito l’inserimento di questa modifica nella bozza ministeriale come “un risultato importante“, sottolineando come sia il frutto di un lavoro costante portato avanti dal sindacato.
La modifica, attesa in conferma nella versione definitiva dell’Ordinanza Ministeriale destinata a regolare le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per il biennio 2026/27–2027/28, sanerebbe una palese ingiustizia.
Nello specifico, il Ministero ha riconosciuto, a parità di titolo di specializzazione conseguito, la piena equiparazione del Punteggio ITP Sostegno GPS ai colleghi delle classi di concorso teoriche (Tabella A) inseriti nella I fascia delle graduatorie di sostegno.
Un simile passo rappresenta un riconoscimento fondamentale per la professionalità di migliaia di docenti tecnico pratici impegnati quotidianamente nel supporto agli alunni con disabilità.
L’origine della disparità: l’Ordinanza Ministeriale 88/2024
La necessità di un intervento ministeriale nasce dalla disparità di trattamento introdotta dalla precedente Ordinanza Ministeriale n. 88/2024.
Come ricordato da Pizzo nel comunicato stampa, tale normativa penalizzava ingiustamente i docenti ITP.
A fronte di percorsi di specializzazione (TFA Sostegno) identici per contenuti, crediti formativi (CFU), ore di tirocinio e modalità delle prove finali, l’ordinanza attribuiva ai docenti ITP punteggi significativamente inferiori.
Il sindacato ha denunciato come la valutazione del titolo di specializzazione arrivasse ad essere fino a tre volte inferiore rispetto a quella riconosciuta ai colleghi “teorici” in possesso di laurea.
Una situazione che la UIL ha fin da subito bollato come inaccettabile, poiché violava il principio basilare secondo cui “a parità di titolo deve corrispondere parità di trattamento”.

Le azioni sindacali: dal confronto al reclamo europeo
Per ottenere il ripristino dell’equità, la UIL Scuola Rua ha intrapreso un percorso di rivendicazione su più livelli.
Il sindacato, come spiegato da Pizzo, ha sostenuto la tesi dell’equiparazione in diverse sedi istituzionali ed ha avviato un confronto serrato con l’amministrazione ministeriale.
Di fronte alle resistenze incontrate, l’azione sindacale si è intensificata fino alla presentazione di un reclamo ufficiale al Comitato Europeo dei Diritti Sociali (CEDS).
L’obiettivo del reclamo era quello di denunciare una discriminazione evidente che, secondo il sindacato, violava i principi fondamentali di uguaglianza e merito sanciti dalle normative europee.
L’inserimento della modifica nella nuova bozza dell’ordinanza sulle supplenze appare, dunque, come una diretta conseguenza di questa pressione legale e sindacale.
Cosa cambia per i docenti ITP nella I fascia sostegno
Se la bozza dovesse essere confermata nella sua versione definitiva, l’impatto per i docenti ITP specializzati sarebbe determinante.
Attualmente, la valutazione del titolo di specializzazione per il sostegno (conseguito tramite TFA) attribuisce un punteggio differente a seconda della graduatoria di provenienza.
Con l’equiparazione, il titolo di specializzazione conseguito dagli ITP avrebbe lo stesso identico valore di quello conseguito dai docenti laureati.
Tale modifica si tradurrebbe in un riposizionamento significativo all’interno delle GPS di I fascia sostegno, con un evidente aumento del Punteggio ITP Sostegno GPS e, di conseguenza, maggiori possibilità di ottenere incarichi a tempo determinato.
Si tratta di un’azione che restituisce dignità professionale a una categoria di docenti essenziale per il sistema scolastico.
Il ruolo degli ITP nel sistema di sostegno
Gli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP) rappresentano una figura storica e fondamentale dell’ordinamento scolastico italiano, principalmente impiegati negli istituti tecnici e professionali per le attività di laboratorio (classi di concorso B).
Per anni, il diploma tecnico-professionale ha costituito titolo di accesso sufficiente per l’insegnamento e per la partecipazione ai percorsi di specializzazione per il sostegno.
Proprio il diverso titolo di accesso (diploma per ITP, laurea per docenti teorici) è stato spesso utilizzato come pretesto per giustificare trattamenti differenziati.
Tuttavia, la UIL ha sempre sostenuto che, ai fini dell’inserimento nelle graduatorie di sostegno, il titolo qualificante è la specializzazione (TFA), un percorso post-diploma o post-laurea che è identico per tutti i partecipanti, indipendentemente dal titolo di accesso.
L’iter dell’Ordinanza 2026/28: la bozza e i passi futuri
È essenziale precisare che le novità annunciate dalla UIL Scuola Rua si basano, al momento, sulla bozza dell’Ordinanza Ministeriale.
Il testo dovrà ora completare il suo iter, che prevede ulteriori fasi di confronto con le organizzazioni sindacali (la cosiddetta “concertazione”) prima di giungere alla pubblicazione ufficiale da parte del MIM.
Il sindacato ha già assicurato che continuerà a monitorare l’evoluzione del provvedimento per garantire che l’impegno preso venga mantenuto nella stesura finale.
“È un segnale importante per tutto il personale – ha concluso Pizzo – perché dimostra che l’impegno, la perseveranza e la coerenza si traducono in risultati reali. Continueremo a lavorare per garantire pari diritti e pari dignità a tutto il personale della scuola”.


