L’ambiente di apprendimento inclusivo è un approccio educativo di un certo spessore. Esso mira a creare un luogo in cui ogni studente possa apprendere in modo efficace e partecipare attivamente al processo d’istruzione.
Lo scopo è vitale poiché vuole promuovere l’equità nell’educazione. In particolare, contribuisce a ridurre le disuguaglianze e ad aprire le porte dell’istruzione a un numero maggiore di individui.
In un ambiente inclusivo, le differenze vengono celebrate e utilizzate come risorse. Gli insegnanti, quindi, sono formati per adattare le loro pratiche didattiche.
Così facendo possono soddisfare le esigenze individuali degli allievi. In tal modo fanno in modo che ciascuno possa partecipare pienamente e contribuire alla classe.
Cosa si intende per ambiente di apprendimento inclusivo?
L’ambiente di apprendimento inclusivo è un concetto chiave nel campo dell’istruzione. Lo stesso deve essere compreso sia dai docenti curriculari sia dai docenti di sostegno.
Infatti, la didattica inclusiva può essere realizzata solo con lo sforzo congiunto di ogni elemento presente all’interno della scuola. Questo approccio non solo promuove la diversità, ma anche l’equità, riconoscendo che ognuno è unico e ha bisogni educativi diversi.
L’inclusività riguarda diverse tipologie di allievi. Tra di essi compaiono quelli con Bisogni Educativi Speciali. Qui si configurano non solo i discenti con disabilità, ma anche coloro che presentano varie forme di svantaggio scolastico.
Di conseguenza, l’ambiente di apprendimento inclusivo può essere vitale anche per gli studenti di minoranze etniche e/o linguistiche. Inoltre, può essere essenziale anche per quanti vivano forme di disagio economico e/o sociale.
L’accoglienza verso il diverso, dunque, diviene uno dei mantra da mettere in pratica quotidianamente in classe.
Quando si realizza?
L’ambiente di apprendimento inclusivo si realizza attraverso l’operato delle istituzioni scolastiche. Per far che ciò sia possibile si necessita di personale specializzato.
Ed è qui che entra il campo il docente di sostegno, un insegnante specializzato nel settore attraverso un percorso formativo universitario. Quest’ultimo si traduce nel Tirocinio Formativo Attivo, conosciuto anche come TFA Sostegno. Esso si traduce, quindi, nella formazione sostegno.
La sensibilizzazione è fondamentale per comprendere le diverse esigenze degli studenti. Così si possono riconoscere i pregiudizi impliciti che possono ostacolare l’apprendimento inclusivo.
La formazione, invece, consente ai professionisti dell’istruzione di acquisire le competenze necessarie per adattare le loro pratiche didattiche al contesto.
Questo potrebbe includere l’adozione di approcci pedagogici diversificati. Inoltre, implementa l’uso di tecnologie o la creazione di piani di insegnamento personalizzati.
Il tutto implica che le strutture scolastiche devono essere accessibili per gli studenti con disabilità fisiche. Devono quindi assicurarsi che non ci siano barriere architettoniche o tecnologiche che impediscano loro di partecipare pienamente alle attività scolastiche.
Inoltre, è importante creare un’atmosfera sociale inclusiva dove ogni alunno si senta rispettato, accettato e valorizzato. Gli insegnanti devono promuovere il rispetto reciproco e affrontare tempestivamente il bullismo o qualsiasi forma di discriminazione.