Con il decreto 3 agosto 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 211 del 9 settembre 2023, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, hanno autorizzato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ad avviare le procedure relative al Concorso straordinario ter 2023. Il cui bando è atteso entro fine settembre.
Il provvedimento fa riferimento alle procedure concorsuali per 30.216 posti di personale docente, di cui 21.101 su posto comune e 9.115 su posto di sostegno.
Da tenere presente che il Concorso Straordinario ter fa parte delle misure messe in campo dal MIM per raggiungere l’obiettivo delle 70mila immissioni in ruolo entro il 2024 fissato dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Tuttavia, sono ancora tantissimi i dubbi e le incertezze degli aspiranti docenti. Ecco, quindi, una guida essenziale per comprendere meglio le dinamiche e le specifiche di quello che è, a tutti gli effetti, la prima procedura concorsuale nell’ambito della fase transitoria della Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti voluta dall’ex Ministro Bianchi.
SOMMARIO
Toggle- FAQ Concorso straordinario ter 2023. Tempistica
- FAQ Concorso straordinario ter 2023. Requisiti di partecipazione
- Quali sono i requisiti di ammissione per la scuola secondaria di primo e secondo grado?
- Quali sono i requisiti di ammissione al Concorso Straordinario ter 2023 per la scuola dell’infanzia e primaria?
- Si può partecipare al Concorso Straordinario ter 2023 con un titolo estero?
- Per quante classi di concorso si può partecipare?
- In quante Regioni si potrà partecipare al Concorso Straordinario ter 2023?
- FAQ Concorso straordinario ter 2023. Prove d’esame
- FAQ Concorso straordinario ter 2023. Graduatorie e abilitazione
FAQ Concorso straordinario ter 2023. Tempistica
Quando sarà pubblicato il bando del Concorso Straordinario ter 2023?
La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 211 del 9 settembre 2023 del decreto 3 agosto 2023 permette al MIM di indire un concorso per l’anno scolastico 2023/24 per 30.216 posti. Il successivo passaggio sarà, a questo punto, la pubblicazione del bando di concorso. Che dovrebbe arrivare entro fine settembre.
FAQ Concorso straordinario ter 2023. Requisiti di partecipazione
Quali sono i requisiti di ammissione per la scuola secondaria di primo e secondo grado?
Gli aspiranti docenti che intendono partecipare al Concorso Straordinario ter 2023 devono essere in possesso di:
- 3 anni di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida) negli ultimi 5 anni presso le scuole statali;
- oppure 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Tuttavia, ai candidati sarà richiesto anche il possesso di uno dei seguenti titoli:
- laurea di accesso alla classe di concorso;
- laurea di accesso alla classe di concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
- oppure diploma per ITP;
- oppure il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa di riconoscimento) per i posti di sostegno.
Quali sono i requisiti di ammissione al Concorso Straordinario ter 2023 per la scuola dell’infanzia e primaria?
È necessario possedere il diploma magistrale ottenuto entro l’anno scolastico 2001/02 o una laurea in Scienze della formazione primaria.
Si può partecipare al Concorso Straordinario ter 2023 con un titolo estero?
Sì, purché il titolo sia stato riconosciuto entro la data di scadenza di presentazione della domanda.
Tuttavia, è anche possibile partecipare con riserva se entro la data di scadenza di presentazione della domanda è stata inoltrata la relativa domanda di riconoscimento.
Per quante classi di concorso si può partecipare?
Ciascun candidato del Concorso Straordinario ter 2023 potrà partecipare ad un massimo di quattro procedure concorsuali:
- una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado posto comune;
- una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado posto di sostegno;
- una classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado posto comune;
- una classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado posto di sostegno.
In quante Regioni si potrà partecipare al Concorso Straordinario ter 2023?
Si potrà presentare la candidatura per una sola regione.
FAQ Concorso straordinario ter 2023. Prove d’esame
Quante prove prevede il Concorso Straordinario ter 2023?
Il Concorso Straordinario ter 2023 prevede due prove: una prova scritta e una orale. Tuttavia, per determinate classi di concorso potrebbe essere prevista anche una prova pratica.
Come si articola la prova scritta?
La prova scritta (computer based) rappresenta certamente una delle prove concorsuali fondamentali.
La stessa avrà una durata complessiva di 100 minuti e sarà composta da 50 quesiti volti a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, lingua inglese B2 e competenze digitali.
Nello specifico, per i posti comuni sono previsti 40 quesiti di cui:
- 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
Per i posti di sostegno saranno, invece, previsti 40 quesiti relativi alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità. Finalizzati a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relativamente ai contenuti e alle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
Infine, sia per i posti comuni che per quelli di sostegno saranno presenti:
- 5 quesiti in ambito linguistico (Inglese B2);
- 5 quesiti in ambito digitale.
Ciascuno dei quesiti – che verranno somministrati ai candidati in ordine assolutamente casuale – è seguito da quattro possibili risposte, di cui una sola corretta.
Su cosa verte la prova orale per i posti comuni?
La prova orale per i posti comuni sarà finalizzata a verificare le conoscenze e le competenze del candidato nella disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesta.
La stessa dovrà, altresì, accertare le competenze didattiche generali e la capacità di progettare attività didattiche efficaci. Incluso l’utilizzo delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali per raggiungere gli obiettivi stabiliti dai programmi scolastici vigenti.
Durante la stessa verrà, inoltre, svolto un apposito test didattico specifico (lezione simulata).
Su cosa verte la prova orale per i posti di sostegno?
La prova orale per i posti di sostegno valuterà, a sua volta, la competenza del candidato nelle attività di supporto agli studenti con disabilità. Finalizzate alla creazione di ambienti di apprendimento inclusivi e alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle diverse potenzialità e tipologie di disabilità.
Anche in questo caso, durante la prova orale verrà svolto un apposito test didattico specifico (una lezione simulata).
I candidati che supereranno le prove sottoscriveranno un contratto di supplenza annuale durante il quale dovranno poi integrare i CFU mancanti prima di conseguire l’abilitazione ed essere assunti a tempo indeterminato.
Quanto dura la prova orale?
La prova orale del Concorso Straordinario ter 2023 avrà una durata massima di 45 minuti.
FAQ Concorso straordinario ter 2023. Graduatorie e abilitazione
Come è strutturata la graduatoria?
La graduatoria comprende i candidati che, sulla base della valutazione dei titoli e del punteggio ottenuto nelle rispettive prove (almeno 70/100), rientrano nel numero dei posti messi a bando. Che, stando al decreto 3 agosto 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 211 del 9 settembre 2023, dovrebbero essere 30.216.
É prevista una graduatoria di idonei?
No, non ci sarà nessuna graduatoria di idonei. Coloro che superano le prove del concorso, ma non rientrano nel numero dei posti messi a bando, potranno essere ripescati solo in caso di rinuncia di uno dei vincitori.
Il Concorso Straordinario ter 2023 è abilitante?
No, il Concorso Straordinario ter 2023 non garantisce l’abilitazione. Una volta superate le prove d’esame, i vincitori del concorso saranno, infatti, chiamati ad integrare i CFU mancanti per arrivare ai 60 CFU previsti dalla nuova Riforma Bianchi.
Come verranno assunti i vincitori?
I vincitori del Concorso Straordinario ter 2023 saranno assunti con un contratto a tempo determinato e, oltre al percorso abilitante, dovranno superare anche l’anno di formazione e prova. Inoltre, una volta assunti a tempo indeterminato, gli stessi avranno un vincolo di permanenza triennale.
Preparati al meglio per il Concorso straordinario ter 2023! Clicca ora sul link del Corso di preparazione e raggiungi il tuo obiettivo di diventare docente nella scuola italiana.