Apprendimento cooperativo

Apprendimento cooperativo

L’apprendimento cooperativo è un approccio educativo che promuove la collaborazione tra gli studenti. Ciò avviene al fine di favorire un’istruzione significativa e duratura.

Quindi, non si concentra esclusivamente sulla comprensione individuale. Infatti, l’apprendimento cooperativo incoraggia gli studenti a lavorare insieme in gruppi per raggiungere obiettivi comuni.

Tale approccio offre numerosi benefici, tra cui lo sviluppo delle capacità sociali, l’apprendimento attivo e il miglioramento delle performance accademiche. Per tutte queste ragioni, chiunque voglia diventare docente di sostegno deve approfondire una tematica tanto importante.

Che cos’è l’apprendimento cooperativo

L’apprendimento cooperativo fornisce agli alunni l’opportunità di interagire e collaborare con i loro coetanei. Queste interazioni promuovono lo sviluppo delle capacità sociali, come l’abilità di lavorare in team, la comunicazione efficace e l’empatia.

Elementi essenziali all’interno di quella che è definita come didattica inclusiva. Si tratta di un approccio educativo che vuole garantire il diritto allo studio di ogni tipologia di allievo. Ciò, infatti, deve avvenire indipendentemente dai problemi del singolo soggetto preso in esame.

Per rendere tutto ciò possibile, però, si necessita della presenza di personale specializzato. Ed è qui che entra in gioco il docente di sostegno. Un professionista abilitato nel settore grazie a un percorso universitario noto come TFA Sostegno.

In ogni caso, l’apprendimento cooperativo si sviluppa in un preciso modo. Invece di ricevere passivamente informazioni dal docente, gli allievi sono coinvolti in attività di gruppo che richiedono la loro partecipazione attiva.

La didattica inclusiva

Risulta ovvio come l’apprendimento cooperativo si inserisca all’interno della didattica inclusiva. Esso offre un ambiente inclusivo in cui gli studenti di diverse abilità, background culturali ed esperienze possono lavorare insieme.

Gli studenti possono trarre vantaggio dalla diversità di pensiero e prospettive nel gruppo. Inoltre, imparano a rispettare e valorizzare le differenze degli altri.

Questo approccio favorisce l’integrazione e la collaborazione tra i discenti, contribuendo a creare un ambiente di apprendimento positivo e rispettoso. Proprio per tale ragione, i docenti di sostegno, ma non solo, dovrebbero prenderne atto.

In tale ottica, i professionisti della scuola dovrebbero integrare l’apprendimento cooperativo nelle loro strategie didattiche. In merito, può essere utile un documento emanato dal MIUR.

Si tratta delle Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Le stesse sono state emanate tramite la Nota prot. n. 4274 del 4 agosto 2009. Lo scopo dichiarato è proprio quello di migliorare il processo di integrazione degli alunni con disabilità.

Quanto detto finora, comunque, è indispensabile per coloro che hanno intenzione di partecipare al TFA Sostegno 2023 per diventare docenti di sostegno.

SCARICA I SEGUENTI DOCUMENTI:

IL DECRETO MINISTERIALE DI ATTIVAZIONE DEL TFA SOSTEGNO 2023 VIII CICLO

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