Carta Valore 2027: il nuovo bonus cultura che sostituisce 18App, Carta della Cultura e Carta del Merito

Rosalia Cimino

27 Ottobre 2025

Carta Valore 2027: studente felice

Carta Valore 2027: il nuovo bonus cultura che sostituisce 18App, Carta della Cultura e Carta del Merito

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La Carta Valore 2027, in vigore dal 1°Gennaio dello stesso anno, è il nuovo strumento che unifica e sostituisce 18App, Carta della Cultura e Carta del Merito. Pensata per incentivare la partecipazione culturale dei giovani, la Carta Valore punta a semplificare la disciplina dei bonus cultura, ma solleva già dubbi sui requisiti e sull’equità della platea beneficiaria. 

Le novità sono inserite nella bozza della Legge di Bilancio 2026 e prevedono una dotazione economica annuale e una gestione centralizzata dal Ministero della Cultura in concerto con Istruzione ed Economia.

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Che cos’è la Carta Valore 2027 e come funziona

La Carta Valore 2027 è una carta elettronica/credito digitale pensata per i giovani che conseguiranno il diploma nel corso del 2026 (e quindi utilizzeranno il credito a partire dal 2027). 

L’obiettivo dichiarato è riordinare gli strumenti di sostegno precedenti (18App, Carta della Cultura, Carta del Merito) in un’unica piattaforma digitale con criteri omogenei e gestione interministeriale. 

Secondo la bozza, il credito sarà assegnato automaticamente l’anno successivo al conseguimento del titolo, senza necessità di istanza da parte del beneficiario.

Come funzionerà la Carta Valore 2027

La Carta Valore 2027 sarà destinata ai giovani che conseguiranno il diploma di istruzione secondaria superiore entro il diciannovesimo anno di età, a partire dunque dai diplomati del 2026. L’attivazione della misura è prevista per il 1° gennaio 2027, data a partire dalla quale i beneficiari potranno utilizzare il credito assegnato.

La gestione del programma sarà affidata al Ministero della Cultura, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e il Ministero dell’Economia, con una dotazione finanziaria annuale stimata intorno ai 180 milioni di euro secondo quanto riportato nella bozza della legge di bilancio.

Il credito potrà essere utilizzato per acquisti e attività di natura culturale, tra cui libri, spettacoli dal vivo, cinema, teatro, concerti, musei, mostre e altre iniziative affini, in linea con lo spirito e gli obiettivi del precedente bonus cultura 18App.

Requisiti, esclusioni e critiche della Carta Valore 2027: cosa cambia rispetto a 18App e Carte vigenti

La Carta Valore 2027 stabilisce criteri di accesso più precisi rispetto alle misure precedenti, ma introduce al tempo stesso alcune esclusioni significative

Il beneficio sarà riservato ai giovani che conseguiranno il diploma di istruzione secondaria superiore entro il diciannovesimo anno di età, escludendo quindi chi completa gli studi più tardi o interrompe il percorso scolastico. 

Nella formulazione attuale, non sono previsti vincoli legati all’ISEE o al merito scolastico, rendendo la misura di fatto universale per coloro che rispettano il requisito anagrafico e di titolo.

Restano tuttavia dubbi sull’inclusione di alcuni percorsi di formazione professionalizzante o di diplomi con durata differente, che potrebbero richiedere chiarimenti normativi specifici per evitare disparità di trattamento. 

In questo senso, la Carta Valore 2027 potrebbe non coprire alcune categorie di studenti, come chi frequenta istituti tecnici particolari o percorsi equivalenti non pienamente assimilabili al diploma tradizionale.

Le critiche alla Carta Valore 2027

Le critiche alla Carta Valore 2027 non si sono fatte attendere. Diversi osservatori hanno sottolineato che la misura tende a privilegiare la condizione anagrafico-diplomistica più che il reale bisogno economico.

Il rischio è di favorire chi consegue il diploma nei tempi ordinari piuttosto che i giovani in situazioni di difficoltà. Altri evidenziano il rischio di esclusioni pratiche per chi intraprende percorsi tecnici o professionali non convenzionali, con possibili squilibri tra territori e tipologie di formazione.

Infine, la fase di transizione normativa rappresenta un nodo delicato: dal 2027 verranno abrogate le norme che regolano le precedenti carte (18App, Carta della Cultura e Carta del Merito), ma sarà necessario definire regole chiare per evitare sovrapposizioni, vuoti legislativi o incertezze nell’erogazione dei fondi.

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Impatto economico e operatività: risorse, tempistica e cosa aspettarsi

Secondo la bozza della manovra, la dotazione annuale prevista per la nuova Carta Valore 2027 è di circa 180 milioni di euro (importo indicativo dalle prime versioni della manovra). La gestione operativa implicherà:

  • definizione delle modalità telematiche per l’erogazione automatica del credito;
  • un portale o piattaforma unica dove spendere il credito presso operatori culturali convenzionati;
  • un coordinamento interministeriale per aggiornare ogni anno importi e criteri.

In merito alle tempistiche, la misura è nella bozza della Legge di Bilancio 2026: se approvata con la forma attuale, le regole operative dovranno essere dettagliate con decreti ministeriali entro il 2026 per permettere l’avvio nel 2027.

Studenti, famiglie e operatori culturali: come possono prepararsi alla Carta Valore 2027

Per prepararsi all’arrivo della Carta Valore 2027, studenti, famiglie e operatori culturali dovranno adottare alcune semplici ma fondamentali precauzioni. 

Gli studenti e le loro famiglie dovranno innanzitutto verificare di rispettare i requisiti anagrafici e relativi al titolo di studio, assicurandosi che tutti i dati anagrafici e scolastici siano correttamente aggiornati presso le anagrafi comunali e le istituzioni scolastiche, in modo da consentire l’attribuzione automatica del credito.

Le scuole e gli istituti, dal canto loro, dovranno fornire informazioni chiare e dettagliate ai maturandi del 2026, spiegando come sarà erogata la Carta Valore 2027 e quali eventuali documenti potrebbero essere richiesti per completare le verifiche necessarie all’attivazione del beneficio.

Anche gli operatori culturali, dai bookshop ai teatri, passando per cinema e musei, avranno un ruolo attivo: sarà importante monitorare le convenzioni ministeriali e i canali ufficiali di adesione alla piattaforma digitale, così da poter accettare la Carta Valore 2027 come metodo di pagamento e garantire ai giovani la possibilità di utilizzare il credito per accedere a tutte le iniziative culturali previste dalla misura.

Prossimi passi

La Carta Valore 2027 rappresenta un tentativo di semplificare e centralizzare le politiche di incentivazione culturale rivolte ai giovani. 

Se da un lato semplifica e mette ordine rispetto a una molteplicità di strumenti, dall’altro apre questioni di equità e copertura (chi resta fuori e perché). Nei prossimi mesi sarà fondamentale leggere il testo definitivo della Legge di Bilancio e i decreti attuativi per comprendere limiti, importi definitivi e modalità operative.