Celiachia a scuola: i progetti AIC per una maggiore inclusione

Giuseppe Montone

15 Settembre 2025

bambina celiaca si siede al tavolo in una mensa scolastica insieme ad alcuni compagni

Celiachia a scuola: i progetti AIC per una maggiore inclusione

Quiz GPS

La gestione della celiachia a scuola rappresenta una sfida quotidiana per oltre 34.000 studenti in Italia. Per rispondere a questa esigenza, l’Associazione Italiana Celiachia (AIC) promuove iniziative mirate a trasformare l’ambiente scolastico in un luogo sicuro e inclusivo, a partire dalla mensa, soprattutto in occasione del ventennale della Legge n. 123/2005, che ha sancito il diritto al pasto senza glutine.

Guarda il video

Il ruolo della Legge 123/2005 per la celiachia a scuola

Un punto di svolta fondamentale nella tutela degli studenti celiaci è rappresentato dalla Legge quadro n. 123 del 4 luglio 2005

Prima della sua emanazione, non esistevano normative specifiche che garantissero il diritto a un pasto adeguato nelle mense scolastiche, una situazione che esponeva i bambini e i ragazzi al rischio di esclusione. 

Grazie a tale provvedimento, fortemente voluto e sviluppato in collaborazione con l’AIC, la celiachia è stata riconosciuta come “malattia sociale” ed è stato introdotto l’obbligo per le mense pubbliche di fornire pasti senza glutine. 

I dati più recenti del Ministero della Salute indicano che in Italia sono 35.298 le mense che erogano questo servizio, di cui ben 24.829 (il 70%) sono scolastiche. Una simile copertura, distribuita in modo omogeneo sul territorio nazionale, assicura oggi un diritto essenziale per la vita sociale e il benessere degli alunni.

L’impegno di AIC per un’inclusione effettiva

L’impegno dell’Associazione Italiana Celiachia non si limita al solo supporto normativo. La Presidente Rossella Valmarana sottolinea come la mensa scolastica sia un elemento integrante della vita sociale dei giovani. 

L’approvazione della Legge n. 123 ha reso l’Italia un modello d’avanguardia in Europa per il sostegno e l’inclusione dei pazienti celiaci. 

Il diritto al pasto senza glutine è oggi una realtà consolidata nella maggior parte delle scuole pubbliche italiane. 

Nei casi in cui si verifichino ancora difficoltà o mancate applicazioni della normativa, l’AIC interviene con prontezza per risolvere le criticità e garantire che nessun alunno venga lasciato indietro. 

Tale azione costante è vitale per assicurare che la celiachia a scuola non sia più un ostacolo alla piena partecipazione e alla convivialità, ma una condizione gestita con consapevolezza e competenza da parte di tutto il personale scolastico.

Celiachia a scuola: una schermata del progetto In fuga dal glutine


“In fuga dal glutine”: educare alla diversità fin dall’infanzia

Per promuovere una cultura dell’inclusione sin dai primi anni di scuola, l’AIC ha sviluppato il progetto gratuito “In fuga dal glutine“, finanziato con i fondi del 5 per mille e rivolto alle scuole dell’infanzia e primarie. 

L’iniziativa fornisce agli insegnanti strumenti didattici pensati per spiegare la celiachia a scuola in modo semplice e coinvolgente. 

Attraverso giochi collettivi, favole e quaderni operativi, i bambini imparano a conoscere questa condizione e, al contempo, vengono educati alla diversità, sia essa alimentare o culturale, come fonte di arricchimento. 

Il progetto include un incontro formativo per i docenti, durante il quale vengono approfonditi temi come la dieta senza glutine e la gestione delle dinamiche scolastiche, specialmente in mensa. Il materiale didattico messo a disposizione permette di proseguire il percorso in classe, per consolidare un ambiente accogliente e informato.

“A scuola di celiachia”: formare i ristoratori del futuro

Un altro programma di grande importanza è “A scuola di celiachia“, destinato agli Istituti Alberghieri. 

L’obiettivo, in questo caso, è quello di formare i “ristoratori di domani”, fornendo loro competenze specifiche sulla celiachia, sulle esigenze nutrizionali di chi ne soffre e sulla corretta gestione di un servizio senza glutine. 

Il percorso formativo, tenuto da esperti dell’AIC, è integrato da laboratori pratici e offre anche l’opportunità di svolgere progetti di Alternanza Scuola Lavoro presso i locali aderenti al programma “Alimentazione Fuori Casa” dell’associazione. 

Anche nell’ambito di questo progetto, la formazione si estende ai docenti, ai quali vengono forniti materiali didattici per sensibilizzare gli alunni e sviluppare in loro una maggiore consapevolezza verso le intolleranze alimentari. 

Si tratta di un investimento determinante per il futuro della ristorazione e per garantire che la preparazione di pasti senza glutine avvenga sempre in sicurezza.