Conferma delle supplenze dopo le vacanze natalizie: criteri e destinatari

docente con un libro in mano durante una lezione in classe

La gestione delle supplenze per gli anni scolastici 2024-25 e 2025-26 – comprese quelle brevi relative alle assegnazioni con scadenze diverse dal 30 giugno o dal 31 agosto – è regolamentata dall’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024, la stessa che ha disciplinato anche l’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) 2024 per il biennio 2024-26.

In particolare, l’articolo 13 comma 12 dell’ordinanza stabilisce che, se un periodo di assenza del titolare è seguito da un altro, intervallato dalla sospensione delle lezioni, il supplente in servizio ha diritto alla conferma. 

Il nuovo contratto, in tal caso, decorre dal primo giorno di effettiva ripresa delle lezioni.

Requisiti per la conferma della supplenza

Secondo quanto previsto dalla normativa, il diritto alla conferma si verifica quando:

  • il primo periodo di assenza del titolare è seguito da un altro periodo di assenza, separato da una sospensione delle lezioni (ad esempio durante le vacanze di Natale);
  • la continuità del contratto viene garantita senza necessità di scorrere nuovamente le graduatorie;
  • il titolare non rientra effettivamente in classe, nemmeno il giorno antecedente o il giorno della ripresa delle lezioni.

La disposizione si applica indipendentemente dalle motivazioni dell’assenza del titolare, purché sussistano le condizioni sopra elencate.

Esempio pratico

Si consideri il seguente scenario:

  • il titolare è assente fino al 22 dicembre;
  • le vacanze scolastiche iniziano il 23 dicembre;
  • il titolare, pur risultando in servizio, non torna fisicamente in classe durante la sospensione delle lezioni (ad esempio, il 23 dicembre coincide con il suo giorno libero);
  • iI titolare è nuovamente assente a partire dal 7 gennaio.

In questa situazione, il supplente già in servizio ha diritto alla conferma della supplenza con un nuovo contratto valido dal 7 gennaio, in modo da garantire la continuità didattica.

Obiettivi della normativa

La conferma delle supplenze brevi ha l’obiettivo primario di assicurare stabilità e continuità didattica agli alunni, evitando che la ripresa delle lezioni sia compromessa da cambiamenti improvvisi nel personale docente. 

Anche se il dettato normativo è chiaro, alcune situazioni particolari, come il rientro formale del titolare durante il periodo di sospensione delle lezioni, potrebbero richiedere interpretazioni flessibili. 

L’obiettivo è sempre quello di garantire un percorso educativo senza interruzioni, privilegiando la figura del supplente già inserito nella realtà scolastica.

Questa soluzione, sebbene comporti una lettura estensiva della norma, risulta coerente con le esigenze organizzative e didattiche della scuola, ma soprattutto evita disagi per studenti e personale coinvolto.

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