Cosa si può comprare con la Carta del docente 2025?

Rosalia Cimino

27 Agosto 2025

Docente che usa la carta del docente per andare a teatro

Cosa si può comprare con la Carta del docente 2025?

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Cosa si può comprare con la Carta del Docente 2025? È questa la domanda che molti insegnanti si pongono in vista della scadenza del 31 agosto 2025. La Carta del docente, lo ricordiamo, è un bonus di 500 euro destinato alla formazione e all’aggiornamento dei docenti.

Per non rischiare di perdere le somme accumulate, è fondamentale sapere come utilizzarla e cosa si può comprare con la Carta del Docente 2025. In questo articolo troverai tutte le informazioni utili su scadenze, modalità di accesso e acquisti consentiti, per pianificare al meglio le tue spese.

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Scadenza e accesso alla Carta del docente

La Carta del Docente è in scadenza: il 31 agosto 2025, infatti, rappresenta il termine ultimo per spendere le somme relative all’anno scolastico 2023/24. Dopo questa data, il residuo andrà perso. 

Importante ricordare che questa scadenza non si applica al bonus assegnato il 1° settembre 2024 per l’a.s. 2024/25, che potrà essere utilizzato anche nell’anno successivo. 

Tuttavia, per il residuo 2023/24 occorre organizzarsi per tempo. Inoltre, nelle prime due settimane di settembre, il portafoglio elettronico viene temporaneamente sospeso per aggiornamenti tecnici: durante questo periodo non sarà possibile generare o spendere buoni.

L’accesso al borsellino elettronico avviene tramite SPID e permette di conoscere il saldo e verificare eventuali buoni non ancora utilizzati.

Cosa si può comprare con la Carta del docente 2025

La Carta del docente può essere spesa in numerose modalità, tutte pensate per favorire la crescita professionale e culturale degli insegnanti. Ecco gli acquisti consentiti:

  • Libri e pubblicazioni, anche digitali, riviste e testi utili all’aggiornamento.
  • Hardware e software per la didattica (esclusi smartphone, stampanti, toner, memorie USB, fotocamere).
  • Corsi di formazione e aggiornamento erogati da enti accreditati dal Ministero dell’Istruzione.
  • Iscrizioni universitarie, corsi di specializzazione, master e percorsi post-laurea coerenti con il profilo professionale.
  • Eventi culturali, come biglietti per cinema, teatro, musei, mostre ed eventi dal vivo.
  • Iniziative formative inserite nel Piano triennale dell’offerta formativa della scuola.

Sfruttare questi fondi significa investire su sé stessi e sulla qualità dell’insegnamento. La pianificazione è fondamentale: non aspettare gli ultimi giorni per usare il bonus, così da evitare intoppi o blocchi della piattaforma.