L’anno scolastico 2024/2025 introduce cambiamenti importanti per i docenti italiani, grazie al nuovo CCNL e ai fondi del PNRR che mirano a modernizzare il sistema scolastico, rafforzando la digitalizzazione e l’aggiornamento professionale. Ecco una sintesi dei diritti e dei doveri dei docenti, previsti dal nuovo CCNL.
SOMMARIO
Toggle- Diritti dei docenti
- Permessi e congedi retribuiti – Normativa: Art. 12, 17, 20 CCNL 2024; D.Lgs. 151/2001
- Aspetti economici e avanzamenti di carriera – Normativa: Art. 24 CCNL 2024; Legge 107/2015
- Protezione dei dati personali – Normativa: GDPR (Regolamento UE 2016/679); D.Lgs. 196/2003
- Adesione automatica al fondo pensione ESPERO – Normativa: CCNL 2024
- Diritto allo sciopero – Normativa: L. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori); CCNL 2024
- Partecipazione agli organi collegiali – Normativa: Art. 7 e Art. 10 D.Lgs. 297/1994; Art. 43 CCNL 2024
- Libertà di insegnamento – Normativa: Art. 33 Costituzione; Art. 43 CCNL 2024; Art. 3 DPR 275/1999
- Doveri dei docenti
- Tutela dei Diritti e Contestazione di Ordini Illegittimi – Normativa: Art. 17 DPR 3/1957; Art. 146 CCNL 2007
- Obbligo al rispetto delle disposizioni del Fondo ESPERO – Normativa: CCNL 2024
- Supplenze Temporanee e Attività Aggiuntive – Normativa: Art. 45 CCNL 2024; Art. 1, comma 333, L. 190/2014
- Aggiornamento e Formazione Professionale – Normativa: Art. 64 CCNL 2024; Legge 107/2015
- Rispetto degli Ordini di Servizio del Dirigente Scolastico – Normativa: Art. 25 D.Lgs. 165/2001; Art. 146 CCNL 2007; Art. 17 DPR 3/1957
- Attività Funzionali all’Insegnamento – Normativa: Art. 44 CCNL 2024; DPR 275/1999
- Responsabilità Civile e Penale e Vigilanza – Normativa: Art. 2048 Codice Civile; Art. 16 DPR 275/1999; Art. 28-29 CCNL 2024
- Attività di Insegnamento e Rispetto dell’Orario di Servizio – Normativa: Art. 43 CCNL 2024; Art. 22 L. 448/2001; DPR 275/1999.
- Partecipazione alle Attività Collegiali – Normativa: Art. 44 CCNL 2024
Diritti dei docenti
Segue un elenco dei vari diritti che spettano agli insegnanti nello svolgimento del loro lavoro.
Permessi e congedi retribuiti – Normativa: Art. 12, 17, 20 CCNL 2024; D.Lgs. 151/2001
Il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) prevede diverse tipologie di assenze retribuite, ognuna delle quali è regolata da criteri specifici. Tra queste, troviamo:
- Assenze per malattia: il dipendente ha diritto a un periodo di assenza retribuita in caso di malattia o infortunio, dietro presentazione di certificato medico.
- Congedi parentali: per i genitori, ad esempio, sono previsti periodi di assenza retribuita per occuparsi dei figli, ad esempio durante la maternità, paternità o in caso di particolari esigenze familiari legate all’infanzia.
- Assenze per formazione professionale: sono previsti congedi retribuiti per i lavoratori che devono seguire corsi di aggiornamento o di formazione professionale. Questo tipo di assenza mira a migliorare le competenze e le conoscenze professionali del dipendente, favorendo la sua crescita e l’efficacia lavorativa.
Aspetti economici e avanzamenti di carriera – Normativa: Art. 24 CCNL 2024; Legge 107/2015
Il CCNL 2024 conferma progressioni stipendiali basate sui criteri dell’anzianità e del merito. Difatti, uno degli obiettivi chiave del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è l’aggiornamento delle retribuzioni.
Il riferimento è, in particolare, alle categorie professionali come quella dei docenti, spesso considerate fondamentali ma non sempre adeguatamente remunerate. Il PNRR mira a sostenere e valorizzare il ruolo degli insegnanti attraverso l’erogazione di fondi destinati al miglioramento delle loro condizioni economiche.
Protezione dei dati personali – Normativa: GDPR (Regolamento UE 2016/679); D.Lgs. 196/2003
La tutela della privacy e la gestione sicura dei dati personali sono fondamentali per il personale scolastico, che comprende sia docenti che personale ATA. Nel contesto scolastico, infatti, vengono raccolti e trattati numerosi dati personali, inclusi dati sensibili relativi alla salute, alla situazione familiare o all’apprendimento.
L’introduzione di tecnologie digitali nelle scuole, come piattaforme di didattica a distanza, registri elettronici e sistemi di monitoraggio, ha reso la gestione della privacy una questione di primaria importanza.
Questi strumenti, sebbene utili per migliorare l’efficacia del lavoro didattico e amministrativo, comportano infatti un trattamento intensivo dei dati. Di conseguenza, è essenziale adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere tali informazioni da accessi non autorizzati o da usi impropri.
A tutela di questi diritti, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e le normative nazionali impongono alle scuole l’adozione di procedure specifiche per la protezione dei dati personali.
Queste norme includono l’obbligo di informare adeguatamente gli interessati (docenti, personale e famiglie) sul trattamento dei loro dati, di definire chiaramente i ruoli e le responsabilità in merito alla gestione delle informazioni.
Ancora di implementare strumenti tecnici e organizzativi che garantiscano la sicurezza dei dati, come la crittografia e sistemi di accesso regolato.
Adesione automatica al fondo pensione ESPERO – Normativa: CCNL 2024
Dal primo settembre 2024, scatta l’iscrizione automatica al fondo pensione ESPERO per i neoassunti, salvo esplicita rinuncia entro 9 mesi.
Diritto allo sciopero – Normativa: L. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori); CCNL 2024
Viene confermato il diritto a scioperare e partecipare ad assemblee sindacali (massimo 10 ore annue in servizio) per difendere interessi individuali e collettivi.
Partecipazione agli organi collegiali – Normativa: Art. 7 e Art. 10 D.Lgs. 297/1994; Art. 43 CCNL 2024
I docenti hanno il diritto di prendere parte attiva agli organi collegiali della scuola, come il Collegio Docenti e i Consigli di Classe, che rappresentano spazi di confronto e di decisione collettiva.
Questi organi consentono ai docenti di contribuire attivamente alle decisioni che riguardano aspetti fondamentali della vita scolastica, come la pianificazione delle attività didattiche, l’organizzazione delle classi e la distribuzione dell’orario di lavoro.
Il Collegio Docenti, ad esempio, è l’organo che riunisce tutti gli insegnanti dell’istituto e ha il compito di definire il piano educativo e formativo annuale, discutere l’offerta didattica e deliberare su progetti scolastici e attività integrative.
All’interno del Collegio, ogni docente può esprimere le proprie opinioni e avanzare proposte, contribuendo a costruire un piano didattico che risponda sia agli obiettivi educativi generali sia alle necessità specifiche degli studenti.
Nei Consigli di Classe, invece, i docenti discutono le questioni relative alle singole classi, dalla valutazione degli studenti alla pianificazione di attività specifiche che supportino il loro apprendimento.
La partecipazione agli organi collegiali è quindi cruciale per mantenere un equilibrio decisionale tra i diversi attori della scuola e per garantire che le scelte didattiche e organizzative siano frutto di una riflessione collettiva.
Libertà di insegnamento – Normativa: Art. 33 Costituzione; Art. 43 CCNL 2024; Art. 3 DPR 275/1999
La libertà di insegnamento è un diritto fondamentale per i docenti, garantito dall’articolo 33 della Costituzione Italiana, che tutela l’autonomia professionale e la possibilità di adottare le metodologie didattiche più adatte alle esigenze educative degli studenti.
Questo principio, ribadito e ulteriormente valorizzato nel nuovo Contratto di lavoro, consente agli insegnanti di scegliere e adattare strategie pedagogiche che riflettano sia la loro professionalità sia le specificità delle singole classi.
La libertà di insegnamento, tuttavia, non è esercitata in modo arbitrario: essa si realizza nel rispetto degli obiettivi comuni definiti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), documento che delinea l’identità educativa dell’istituto e stabilisce le linee guida per l’insegnamento.
Il PTOF ha il compito di valorizzare la diversità metodologica, promuovendo un ambiente in cui coesistano approcci diversi che possano rispondere in modo efficace alla pluralità delle esigenze degli studenti.
Questa pluralità metodologica non solo arricchisce l’offerta educativa, ma consente anche ai docenti di sperimentare e innovare, aumentando la loro motivazione e la qualità dell’insegnamento.
Doveri dei docenti
Segue un elenco dei doveri che ogni docente è tenuto a rispettare nello svolgimento del suo lavoro e nel rispetto di tutti i soggetti che ruotano intorno alla sua figura: dai colleghi agli studenti.
Tutela dei Diritti e Contestazione di Ordini Illegittimi – Normativa: Art. 17 DPR 3/1957; Art. 146 CCNL 2007
In caso di ordini ritenuti illegittimi, i docenti possono fare una rimostranza scritta al dirigente scolastico, spiegando le ragioni dell’opposizione. Questo meccanismo consente di tutelare i diritti dei docenti e del personale ATA, evitando abusi e garantendo la correttezza nelle direttive ricevute.
Obbligo al rispetto delle disposizioni del Fondo ESPERO – Normativa: CCNL 2024
Dal 1° settembre 2024, tutti i nuovi docenti assunti a tempo indeterminato aderiscono automaticamente al Fondo pensione ESPERO tramite silenzio-assenso, a meno che non dichiarino la volontà di non aderire entro i primi nove mesi. Tale adesione comporta il versamento dell’1% della retribuzione al Fondo, rappresentando un aspetto cruciale nella gestione del TFR.
Supplenze Temporanee e Attività Aggiuntive – Normativa: Art. 45 CCNL 2024; Art. 1, comma 333, L. 190/2014
I docenti sono coinvolti in supplenze per assenze brevi dei colleghi, gestite tramite un sistema di rotazione per garantire un’equa distribuzione delle ore di supplenza, che devono essere programmate e retribuite.
Le attività aggiuntive, sia per insegnamento che per altre funzioni, possono essere assegnate solo se approvate dal Collegio Docenti e formalizzate dal dirigente scolastico.
Aggiornamento e Formazione Professionale – Normativa: Art. 64 CCNL 2024; Legge 107/2015
Il nuovo CCNL 2024 e i finanziamenti del PNRR assegnano maggiori risorse per la formazione continua dei docenti, con particolare attenzione alle nuove tecnologie e a didattiche innovative.
La partecipazione ai corsi di aggiornamento è obbligatoria e rappresenta uno strumento essenziale per adattarsi ai cambiamenti imposti dalle politiche educative attuali.
Rispetto degli Ordini di Servizio del Dirigente Scolastico – Normativa: Art. 25 D.Lgs. 165/2001; Art. 146 CCNL 2007; Art. 17 DPR 3/1957
Il dirigente scolastico ha il potere di emettere ordini di servizio che i docenti devono rispettare, purché siano conformi alle norme vigenti. Qualora un docente ritenga un ordine illegittimo, ha il diritto di opporsi presentando una rimostranza scritta.
Se l’ordine viene confermato per iscritto, il docente è comunque tenuto ad eseguirlo, a meno che ciò implichi rischi di illecito amministrativo o penale.
Attività Funzionali all’Insegnamento – Normativa: Art. 44 CCNL 2024; DPR 275/1999
I docenti sono tenuti a svolgere un insieme di attività necessarie per il corretto funzionamento dell’insegnamento, che includono:
- Preparazione delle lezioni e correzione degli elaborati, fondamentali per garantire un apprendimento continuo e di qualità;
- Rapporti con le famiglie, al fine di condividere i progressi e le eventuali difficoltà degli studenti;
- Partecipazione agli scrutini e agli esami, obbligatoria per completare l’iter valutativo;
- Aggiornamento professionale, da seguire regolarmente per adeguarsi alle innovazioni previste dal PTOF e dagli obiettivi del PNRR.
Responsabilità Civile e Penale e Vigilanza – Normativa: Art. 2048 Codice Civile; Art. 16 DPR 275/1999; Art. 28-29 CCNL 2024
I docenti hanno un obbligo di vigilanza continua sugli studenti per tutto il tempo in cui questi sono presenti a scuola, compresi i momenti di ingresso, uscita e i cambi d’ora.
Questo dovere implica una responsabilità civile e penale, richiedendo che i docenti agiscano con la massima diligenza per evitare danni fisici e psicologici agli alunni.
In caso di infortunio o incidente, il docente potrebbe essere ritenuto responsabile se si dimostra che non ha esercitato un controllo adeguato o ha omesso di prevenire situazioni di rischio, nei limiti della prevedibilità degli eventi.
Attività di Insegnamento e Rispetto dell’Orario di Servizio – Normativa: Art. 43 CCNL 2024; Art. 22 L. 448/2001; DPR 275/1999.
L’attività di insegnamento si svolge secondo un monte ore settimanale differente a seconda dell’ordine di scuola:
- Scuola dell’infanzia: 25 ore settimanali;
- Scuola primaria: 22 ore di insegnamento frontale e 2 ore per attività di programmazione;
- Scuola secondaria: 18 ore settimanali.
Oltre a queste ore, possono essere previste ore aggiuntive solo in caso di necessità e con un’apposita autorizzazione formale, che include anche la retribuzione per tali prestazioni extra.
Secondo la normativa, l’imposizione di cattedre superiori a 18 ore per i docenti della scuola secondaria è considerata illegittima senza il loro consenso esplicito.
Partecipazione alle Attività Collegiali – Normativa: Art. 44 CCNL 2024
Ogni docente è tenuto a partecipare a incontri collegiali e riunioni previste dal piano annuale delle attività, che comprendono:
- Collegi Docenti, dove si discutono e si decidono linee educative e organizzative;
- Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione, per il coordinamento didattico e la valutazione degli studenti;
- Riunioni del piano annuale.
Il monte ore massimo per le attività collegiali è di 40 ore annue, a cui si aggiungono altre 40 ore per la partecipazione ai consigli di classe, interclasse e intersezione.
Queste disposizioni regolano aspetti fondamentali dell’attività dei docenti, riconoscendo sia i loro doveri di vigilanza e partecipazione, sia i loro diritti rispetto agli orari e alle modalità di insegnamento.
La comprensione e l’applicazione corretta di tali norme sono essenziali per assicurare un ambiente educativo sicuro, efficace e rispettoso delle prerogative di ciascun docente.