Con la nota del 17 aprile 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha ufficializzato le istruzioni operative per definire l’organico del personale docente ed educativo per l’anno scolastico 2025/2026.
Previste, inoltre, anche disposizioni per le scuole in aree sismiche, le scuole con insegnamento in lingua slovena e le istituzioni educative.
Da parte loro, gli USR sono chiamati ad avviare tempestivamente tutte le operazioni di propria competenza e a gestire con attenzione le procedure per garantire un avvio regolare dell’anno scolastico 2025/2026.
Dettagli dei Decreti e riduzioni organiche
di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, verranno adottati due decreti interministeriali in linea con la legge n. 234 del 30 dicembre 2021.
Il primo stabilirà il fabbisogno di personale docente a livello regionale e nazionale, includendo i posti per l’educazione motoria nelle classi quarte e quinte della primaria, con stime delle classi attivabili e un limite massimo di posti.
Sarà definita anche la quota massima per le classi in deroga al DPR 81/2009, ripartita per regione, rispettando le risorse disponibili e l’invarianza dell’organico complessivo.
Il secondo decreto, invece, introdurrà indicatori per autorizzare deroghe alle dimensioni delle classi, considerando fattori come status socio-economico, spopolamento e dispersione scolastica.
I posti autorizzati rientreranno nel contingente dei posti comuni e di potenziamento.
La nota del MIM del 17 aprile 2025 ricorda che, per effetto della legge n. 207/2024, l’organico dell’autonomia è stato ridotto di 5.660 unità (posti comuni), con tagli distribuiti in base al calo degli alunni. Gli Uffici Scolastici Regionali (USR) dovranno verificare i dati sull’educazione motoria e comunicare tramite SIDI le classi in deroga, motivandone la necessità.
Disposizioni per i diversi ordini scolastici
Le indicazioni coprono tutti i gradi di istruzione:
- Scuola dell’Infanzia: modello orario di 40 ore settimanali, modificabile su richiesta delle famiglie;
- Scuola Primaria: 27 ore settimanali per il tempo normale, con possibilità di 24 ore (minimo 15 alunni per classe). L’inglese è generalizzato, con posti per specialisti solo se necessario. Pluriclassi solo in casi estremi;
- Scuola Secondaria di I Grado: Modelli a 30 ore (tempo normale) o 36-40 ore (tempo prolungato), con strutture adeguate;
- Scuola Secondaria di II Grado: Organico basato sulle classi di concorso, con priorità alla continuità didattica e tutela dei titolari. Cattedre oltre 18 ore solo per docenti soprannumerari;
- CPIA: Organico definito in base all’assetto didattico e al numero di alunni scrutinati;
- Sostegno: Incremento di 1.866 unità, con distribuzione equilibrata in collaborazione con Regioni ed Enti locali.