Gestione delle emergenze scolastiche: strategie efficaci per crisi sanitarie, ambientali e tecnologiche

Rosalia Cimino

30 Ottobre 2025

Gestione delle emergenze scolastiche: studenti con la mascherina

Gestione delle emergenze scolastiche: strategie efficaci per crisi sanitarie, ambientali e tecnologiche

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Una corretta ed efficace gestione delle emergenze scolastiche non è mai semplice: pandemie, eventi naturali, guasti tecnologici o tensioni sociali possono mettere alla prova qualsiasi istituto. 

Saper gestire correttamente situazioni improvvise di crisi a scuola richiede pianificazione, coordinamento e formazione. Prepararsi in anticipo significa proteggere studenti, personale e garantire la continuità educativa anche nei momenti più difficili.

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Dieci passaggi per una efficace gestione delle emergenze scolastiche

Per una corretta gestione delle emergenze scolastiche, secondo la European School Education Platform, ogni istituto dovrebbe implementare un piano operativo strutturato e aggiornato. Di seguito i dieci passaggi principali, ciascuno sviluppato per mostrare l’importanza pratica di ogni azione.

Mappare le linee guida esistenti

Il primo passo per una corretta gestione delle emergenze scolastiche consiste nel raccogliere e analizzare tutte le direttive nazionali e locali relative alla gestione delle emergenze. 

Ciò permette di integrare il piano della scuola con le normative vigenti e di evitare contraddizioni. Mappare le linee guida significa anche identificare le responsabilità delle autorità locali e le risorse disponibili, creando una base solida per ogni decisione futura.

Predisporre un piano specifico di gestione delle crisi

Ogni istituto deve avere un piano operativo scritto che descriva le azioni da intraprendere per una corretta gestione delle emergenze scolastiche

Il documento dovrebbe essere aggiornato regolarmente e adattato ai rischi specifici dell’ambiente scolastico, come emergenze sanitarie, incendi, allagamenti, blackout tecnologici o episodi di bullismo. Un piano dettagliato aumenta la prontezza e riduce la confusione nei momenti di stress.

Nominare un responsabile o gruppo dedicato per una migliore gestione delle emergenze scolastiche

La gestione delle emergenze scolastiche richiede figure di riferimento chiare. Nominare un responsabile o un piccolo team incaricato di attivare i protocolli assicura decisioni rapide e coordinate. 

Questo gruppo diventa il punto di riferimento per il personale e gli studenti, garantendo che le azioni siano coerenti e tempestive in ogni fase della crisi.

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Stabilire contatti diretti con i servizi di emergenza

È fondamentale avere canali di comunicazione diretti e costanti con vigili del fuoco, ambulanze, forze dell’ordine e servizi di emergenza locali per una corretta gestione delle emergenze scolastiche

I giusti contatti permettono di ricevere supporto immediato e informazioni aggiornate durante incidenti o catastrofi, aumentando la sicurezza di tutta la comunità scolastica.

Dotarsi di materiali e risorse facilmente accessibili

Ogni scuola dovrebbe avere a disposizione kit di emergenza, estintori, defibrillatori, dispositivi di comunicazione e materiali di primo soccorso. È importante che siano collocati in punti strategici e facilmente accessibili, in modo che personale e studenti possano utilizzarli senza perdere tempo prezioso.

Definire ruoli e modalità di comunicazione

Per una efficace gestione delle emergenze scolastiche, la comunicazione deve essere chiara e strutturata. Ogni membro della scuola deve sapere chi comunica, come vengono diffuse le informazioni e quando. 

Stabilire ruoli e modalità riduce il rischio di disinformazione e assicura che messaggi importanti raggiungano rapidamente tutti gli interessati.

Organizzare simulazioni periodiche

Le simulazioni pratiche permettono di testare il piano operativo in scenari realistici. Coinvolgere studenti, insegnanti e personale amministrativo aiuta a individuare eventuali criticità e a migliorare i protocolli. 

Le esercitazioni frequenti aumentano la confidenza della comunità scolastica e riducono il panico reale in caso di emergenza.

Monitorare la sicurezza degli spazi

Controllare regolarmente le strutture interne ed esterne della scuola è essenziale per prevenire incidenti ed una corretta gestione delle emergenze scolastiche

Bisogna verificare uscite di emergenza, percorsi di evacuazione, impianti elettrici, scale e aree comuni. Un monitoraggio costante garantisce che le condizioni fisiche dell’edificio siano sempre sicure e prontamente fruibili.

Prevedere sostegno psicologico post-crisi: fondamentale nella gestione delle emergenze scolastiche

Dopo eventi traumatici, studenti e personale possono necessitare di supporto emotivo. Integrare nel piano momenti di ascolto, consulenze psicologiche o attività di debriefing aiuta a ridurre ansia e stress, promuovendo il benessere della comunità scolastica e facilitando un ritorno alla normalità.

Inserire misure dedicate a studenti con esigenze specifiche

La gestione delle emergenze scolastiche deve considerare le necessità di studenti con disabilità o altre esigenze particolari. 

Ciò include percorsi di evacuazione adattati, materiali di comunicazione accessibili e supporto personalizzato, garantendo che la scuola sia inclusiva e sicura per tutti.

EDURES toolkit: lo strumento europeo per valutare la resilienza scolastica

Il Consiglio d’Europa ha sviluppato il EDURES toolkit, una guida pratica per misurare e migliorare la resilienza delle scuole. Basato su sei principi guida – governance, continuità, funzione educativa estesa, accessibilità, cooperazione, efficienza – il toolkit valuta cinque dimensioni di contesto: 

  • Ambiente.
  • Infrastruttura.
  • Governance.
  • Società.
  • Economia.

L’EDURES toolkit prevede, poi, tre livelli d’azione (strategico, politico, operativo) e tre modalità di risposta (assorbire, adattarsi, trasformare). Include, inoltre, 270 indicatori pratici che consentono di misurare la preparazione e identificare aree di miglioramento.

Applicazione del framework in Italia grazie all’Istituto Comprensivo di Cividale

Durante la pandemia del 2020, l’Istituto Comprensivo di Cividale ha applicato il framework europeo, seguendone le indicazioni principali.

In particolare l’Istituto Comprensivo ha distribuito dispositivi digitali agli studenti privi di strumenti tecnologici; ha formato rapidamente il personale sulla didattica a distanza e ha coordinato attività con enti locali per gestire l’emergenza.

Nonostante alcune difficoltà legate all’autonomia finanziaria, l’esperienza ha rafforzato il coordinamento interno e il senso di responsabilità collettiva, dimostrando che una scuola preparata può affrontare efficacemente qualsiasi crisi.