Il dibattito su come imparare con l’intelligenza artificiale e integrarla efficacemente nel contesto scolastico è al centro del panorama educativo. Per superare la dicotomia tra strumento di supporto e scorciatoia per gli studenti, Google ha introdotto in Gemini la funzione Guided Learning: un sistema pensato non per fornire risposte immediate, ma per stimolare il ragionamento critico attraverso un percorso guidato, in modo da insegnare un metodo di studio interattivo.
Guided Learning: un Nuovo Modo per Imparare con l’Intelligenza Artificiale
La funzione Guided Learning si attiva all’interno dell’applicazione Gemini attraverso un pulsante dedicato, che trasforma l’interazione con l’assistente virtuale.
A differenza di un chatbot tradizionale, il sistema non offre schemi preconfezionati o soluzioni dirette. Al contrario, avvia una conversazione basata su domande aperte, spunti di riflessione e contenuti multimediali come immagini, video e quiz interattivi.
Un simile approccio permette di scomporre argomenti complessi in segmenti più gestibili, per costruire la conoscenza in maniera progressiva.
Ad esempio, invece di spiegare direttamente il concetto di gravità, Gemini potrebbe porre una domanda come: “Come cambierebbe la vita sulla Terra se la forza di gravità fosse improvvisamente la metà di quella attuale?”.
Se lo studente incontra difficoltà, il sistema offre indizi o semplifica il problema; se invece dimostra sicurezza, il livello di complessità aumenta.
L’obiettivo è quello di guidare l’utente “oltre la risposta pronta”, per favorire lo sviluppo del pensiero critico.
Il Modello Pedagogico di LearnLM e i Principi Educativi
Alla base di Guided Learning vi è LearnLM, una famiglia di modelli di Intelligenza Artificiale ottimizzati specificamente per l’apprendimento.
Lo sviluppo di tali modelli si fonda su principi consolidati delle scienze dell’educazione, come lo scaffolding (il supporto graduale che viene ridotto man mano che lo studente acquisisce autonomia), la pratica del richiamo e il rinforzo multimodale.
A partire dal 2025, queste capacità sono state integrate in Gemini 2.5, presentato come uno dei modelli più avanzati per lo studio. Un elemento determinante di questa tecnologia è la sua capacità di adattarsi al livello di preparazione dello studente, proprio come farebbe un tutor umano.
Il fine ultimo non è la semplice trasmissione di nozioni, ma la creazione di un percorso personalizzato che accompagni lo studente nella costruzione di una comprensione solida e duratura, con un approccio per imparare con l’intelligenza artificiale in modo che sia realmente di supporto.

Un Percorso di Sviluppo Condiviso con Docenti e Studenti
La realizzazione di Guided Learning è il risultato di un lungo percorso di ricerca avviato nel 2022, che ha coinvolto un team interdisciplinare di esperti in Intelligenza Artificiale, neuroscienze e scienze cognitive.
Un aspetto fondamentale del progetto è stata la collaborazione diretta con insegnanti e studenti, le cui esigenze hanno orientato lo sviluppo della piattaforma nata per imparare con l’intelligenza artificiale.
Gli studenti hanno manifestato il bisogno di un ambiente di apprendimento sicuro, dove poter esplorare argomenti senza il timore del giudizio.
Per i docenti, invece, la piattaforma è stata concepita come uno strumento di supporto da integrare nelle attività didattiche.
Tramite Google Classroom, gli insegnanti possono condividere un link che attiva esclusivamente la funzione Guided Learning, in modo da poterla utilizzare in maniera mirata durante le lezioni e per trasformare il modo di imparare con l’intelligenza artificiale, rendendola un’alleata e non un sostituto del ruolo docente.
Accessibilità e Sicurezza: le Misure per un Utilizzo Responsabile
Google ha posto grande attenzione agli aspetti legati all’accessibilità e alla sicurezza, per garantire un uso corretto e protetto della piattaforma.
Guided Learning – la Guida per imparare con l’intelligenza artificiale – è disponibile gratuitamente per tutti gli utenti tramite l’app Gemini, con un semplice accesso tramite account Google.
Sono state, tuttavia, implementate specifiche misure di protezione in base alla fascia d’età dell’utente, un punto essenziale per un’adozione serena nel contesto educativo.
Di seguito, le principali modalità di accesso:
- adolescenti: possono utilizzare la funzione attraverso i profili scolastici di Workspace for Education, che includono protezioni dedicate e filtri sui contenuti;
- bambini sotto i 13 anni: l’accesso è consentito unicamente tramite account gestiti dai genitori con Google Family Link, che offre strumenti di controllo parentale.
Una simile stratificazione assicura che l’interazione con la tecnologia sia sempre adeguata all’età e al contesto, per garantire che imparare con l’intelligenza artificiale avvenga in modo sicuro sia a scuola che in famiglia.


