Un improvviso incendio nel vano ascensore ha paralizzato l’attività didattica della scuola primaria di Torre Boldone, in provincia di Bergamo, lasciando a casa 244 alunni. L’episodio, verificatosi alle prime ore di martedì 5 novembre, riaccende i riflettori sull’importanza della sicurezza negli edifici scolastici.
Cronaca dell’intervento e prime conseguenze
Le fiamme sono state individuate grazie al sistema di allarme dell’ascensore, che ha prontamente allertato il personale tecnico comunale.
Sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco di Bergamo che, dopo aver domato l’incendio, hanno dovuto dichiarare l’edificio temporaneamente inagibile a causa dei danni provocati dal fumo e dal calore.
Secondo le prime ricostruzioni, l’origine dell’incendio sarebbe da attribuire a un corto circuito. Il Comune ha emesso un’ordinanza di chiusura fino a giovedì, riservandosi di valutare nella giornata di mercoledì le successive azioni necessarie per il ripristino dell’attività scolastica.
La sicurezza nelle scuole: una priorità da non sottovalutare
Questo episodio solleva importanti riflessioni sulla sicurezza nelle scuole italiane. Gli impianti elettrici, gli ascensori e i sistemi antincendio necessitano di manutenzione costante e verifiche periodiche per garantire l’incolumità di studenti e personale.
La presenza di sistemi di rilevazione automatica, come in questo caso, si è rivelata fondamentale per prevenire conseguenze più gravi, dimostrando l’importanza di dotare le strutture scolastiche di tecnologie moderne per la sicurezza.
L’evento evidenzia anche la necessità di mantenere protocolli di emergenza efficienti e personale preparato a gestire situazioni critiche, elementi che in questa circostanza hanno permesso un intervento tempestivo ed efficace.
