L’aggiornamento annuale dei dati sulle iscrizioni, pubblicato dal Ministero dell’Istruzione, offre uno sguardo approfondito dell’evoluzione delle scuole statali e paritarie.
I report recenti evidenziano un calo significativo degli studenti nelle istituzioni statali e un decremento analogo, anche se in misura leggermente maggiore, nelle scuole paritarie.
Esaminiamo, nel dettaglio, queste dinamiche, analizzando i numeri relativi ai vari livelli scolastici, la distribuzione degli alunni e il rapporto complessivo tra le due tipologie di istituti.
Calo delle iscrizioni nelle scuole statali
I dati dei report ministeriali rivelano che, dal ciclo scolastico 2023/2024 al 2024/2025, il numero complessivo degli iscritti nelle scuole statali – che comprende l’istruzione dall’infanzia alla secondaria di II grado – è diminuito di 120.813 unità, passando da 7.194.400 a 7.073.587.
Il decremento corrisponde a una riduzione dell’1,68% del totale. L’analisi dettagliata per ciascun livello educativo mostra che nelle scuole dell’infanzia il numero degli iscritti è sceso da 809.861 a 785.056, mentre nelle scuole primarie la popolazione studentesca è passata da 2.219.151 a 2.170.746.
Le scuole secondarie di I grado hanno visto una contrazione da 1.533.509 a 1.498.498 studenti e, infine, le scuole secondarie di II grado hanno registrato un lieve calo, passando da 2.631.879 a 2.619.287 iscritti.
Inoltre, per l’anno scolastico 2023/2024, i 7 milioni di studenti statali erano distribuiti in 354.069 classi, con una media di 19,7 alunni per classe, mentre per il ciclo successivo questa media si attesta a 19,5 studenti.
Complessivamente, i 7 milioni di alunni erano concentrati in 40.321 scuole statali, con una media di 178,5 studenti per istituto.
Dinamiche delle scuole paritarie e confronto con le statali
Parallelamente alle scuole statali, anche il settore delle scuole paritarie ha subito una flessione nelle iscrizioni.
Dal ciclo 2022/2023 al 2023/2024, il numero degli iscritti è diminuito di 20.645 unità, corrispondenti al 2,54% del totale.
Nel corso dello scorso anno scolastico, le scuole paritarie hanno ospitato 790.460 studenti distribuiti in 11.765 istituti, con una media di 67 alunni per scuola, evidenziando una densità molto inferiore rispetto alle scuole statali.
Un ulteriore elemento di rilievo emerge dal confronto complessivo: nell’anno scolastico 2023/2024, quasi il 10% degli studenti italiani, precisamente il 9,89%, era iscritto a una scuola paritaria, a dimostrazione della rilevanza e della presenza costante di questo settore nel panorama educativo nazionale.
L’analisi complessiva di questi dati permette di cogliere come, nonostante la contrazione degli iscritti in entrambi i sistemi, le dinamiche di distribuzione e i numeri medi per classe e istituto rivelino differenze strutturali importanti.
I numeri, resi pubblici dal Ministero dell’Istruzione attraverso le Rilevazioni sulle scuole, forniscono uno strumento prezioso per valutare l’evoluzione del sistema educativo italiano e per pianificare interventi futuri che possano rispondere efficacemente alle esigenze degli alunni e delle istituzioni.