Manovra 2025: fondi aggiuntivi per scuole paritarie, psicologo a scuola e inclusione disabilità

palazzo Montecitorio

La Commissione Bilancio della Camera, nel corso di una seduta notturna, ha approvato alcuni emendamenti alla Manovra 2025, introducendo importanti novità per il mondo della scuola: incremento dei fondi riservati alle scuole paritarie, sostegno psicologico per gli alunni e un fondo per la promozione dell’inclusione sociale.   

L’approvazione definitiva della Camera dovrebbe arrivare entro venerdì 20 dicembre, con un probabile voto di fiducia per accelerare il passaggio finale.

Incremento dei fondi per le scuole paritarie

Tra le misure approvate dalla Commissione Bilancio, rientra un significativo aumento del contributo alle scuole paritarie che accolgono studenti con disabilità. 

La dotazione finanziaria sarà, infatti, incrementata di 50 milioni di euro per il 2025, mentre dal 2026 la cifra aggiuntiva si attesterà sui 10 milioni di euro annui. 

Niente da fare, invece, per il bonus da 1.500 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro: la relativa proposta – duramente contestata dalle organizzazioni sindacali del comparto scuola – è stata ritirata.

Sostegno psicologico nelle scuole: 10 milioni per il 2025

Un’altra novità della manovra finanziaria prevede l’avvio sperimentale del servizio di supporto psicologico negli istituti scolastici. 

La proposta, presentata dal Partito Democratico e finanziata con risorse interne del fondo parlamentare, prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro per il prossimo anno, che saliranno a 18,5 milioni a partire dal 2026.

Inclusione sociale: 1,5 milioni per le persone con disabilità

La Commissione Bilancio ha, inoltre, approvato anche un intervento che riguarda l’inclusione sociale e la tutela dei diritti delle persone con disabilità. 

Per il 2025 è previsto uno stanziamento di 1,5 milioni di euro destinato a enti e associazioni che lavorano per favorire l’integrazione e promuovere iniziative concrete di sostegno. 

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di consolidare la rete di servizi e opportunità per chi affronta condizioni di fragilità.

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