Continuità didattica nel sostegno: la nota del Ministero sulle nuove procedure

La Scuola Oggi

30 Maggio 2025

Nota del Ministero

Continuità didattica nel sostegno: la nota del Ministero sulle nuove procedure

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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha introdotto una nuova procedura per garantire la continuità didattica degli alunni con disabilità, permettendo la conferma dei docenti di sostegno a tempo determinato su richiesta delle famiglie (DM 32/2025).

L’iniziativa, osteggiata da molti sindacati in quanto non considera le precedenze in ordine di graduatoria, viene presentata come fondamentale per offrire stabilità educativa e supporto costante agli studenti che necessitano di un percorso personalizzato.

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L’iter procedurale per la conferma del docente di sostegno

Attraverso la Nota 123954 del 29 Maggio 2025, il Ministero dell’Istruzione ha fornito le indicazioni operative per mettere in atto per la conferma del docente di sostegno da parte delle famiglie. La procedura si articola in diversi momenti:

  • Richiesta da parte delle famiglie: entro il 31 maggio 2025, le famiglie degli alunni con disabilità possono presentare al dirigente scolastico una richiesta formale per la conferma del docente di sostegno che ha seguito il loro figlio nell’anno scolastico 2024/2025.
  • Valutazione del dirigente scolastico: il dirigente scolastico, entro il 15 giugno 2025, valuta la richiesta considerando l’interesse dell’alunno e sentendo il parere del Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione (GLO). L’esito della valutazione viene comunicato all’Ufficio Scolastico Territoriale, al docente interessato e alla famiglia.
  • Espressione di volontà del docente: il docente, nell’ambito della presentazione delle istanze per l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato per l’anno scolastico 2025/2026, esprime la volontà di essere confermato con precedenza assoluta sul medesimo posto di sostegno.
  • Verifica dell’Ufficio Scolastico Territoriale: l’Ufficio Scolastico Territoriale verifica la disponibilità del posto e accerta il diritto alla nomina del docente interessato. Se tutte le condizioni sono soddisfatte, procede alla conferma del docente entro il 31 agosto 2025.

Da tenere in mente che i docenti confermati non partecipano alle successive operazioni di attribuzione delle supplenze per l’anno scolastico 2025/2026.

Le implicazioni della nuova procedura

La misura rappresenta un passo significativo verso l’inclusione scolastica, offrendo agli alunni con disabilità la possibilità di proseguire il percorso educativo con lo stesso docente di sostegno, favorendo così una maggiore continuità e stabilità.

Tuttavia, la procedura ha suscitato alcune preoccupazioni tra le organizzazioni sindacali. 

La FLC CGIL, ad esempio, ha espresso critiche riguardo alla trasparenza e all’equità del processo, facendo ricorso al TAR – respinto – e sottolineando il rischio di aumentare la precarietà tra i docenti di sostegno e di subordinare la libertà di insegnamento al gradimento delle famiglie.

In conclusione, mentre l’obiettivo di garantire la continuità didattica è condivisibile e lodevole, è fondamentale monitorare attentamente l’applicazione della procedura per assicurare che vengano rispettati i principi di equità, trasparenza e tutela dei diritti sia degli studenti che dei docenti coinvolti.