La graduatoria dell’ultimo concorso per Dirigenti Scolastici, bandito quasi cinque anni fa, è prossima ed esaurirsi. Ecco perché si sono resi disponibili 317 nuovi conferimenti di incarico.
La procedura concorsuale relativa ai posti di dirigenti scolastici necessita di seguire un iter abbastanza complicato. Infatti, ci vogliono circa due anni. Motivo per cui si suppone che il bando per il prossimo concorso sarà pronto in qualche mese.
Nelle scorse ora il Ministero dell’Economia ha autorizzato un numero di posti pari alle disponibilità in organico.
Oltre ai 317 nuovi conferimenti di incarico, bisogna sommare 44 trattenimenti in servizio, che porta ad un totale complessivo di 361 nuove immissioni.
Dal 9 al 12 agosto i vincitori possono esprimere le proprie preferenze per l’immissione in ruolo regionale.
Esaurimento della Graduatoria di Merito dell’ultimo concorso per dirigenti scolastici
Molte associazioni sindacali hanno sottolineato l’opportunità di riesaminare la decisione e la necessità di ottenere un numero maggiore di assunzioni. Nel rispetto delle ultime modifiche introdotte con la conversione del decreto legge 36/2022 e considerando l’importante impatto che avrebbe sul servizio un numero elevato di reggenze.
Grazie alle assunzioni dello scorso anno scolastico, rimanevano ancora 501 vincitori nella graduatoria di merito concorsuale del 2017.
Perciò si suppone che con le immissioni in ruolo per il prossimo anno scolastico 2022/2023, visti i 317 nuovi conferimenti, la graduatoria sia prossima ad esaurirsi. Infatti, vi rimarrebbero soltanto 184 vincitori o idonei.
Rimanendo solo 184 nella graduatoria relativa al concorso di 5 anni fa, si attende entro qualche mese il bando per la prossima procedura concorsuale relativa ai Dirigenti Scolastici.
Per espletare la completa procedura concorsuale sono necessari due anni, perciò sarebbe opportuno bandire una nuova procedura prima di arrivare al completo esaurimento della graduatoria dell’ultimo concorso.
In realtà, il Ministero dell’Istruzione aveva intenzione di esaurire la graduatoria già entro l’anno scolastico 2022/2023. Tuttavia il MEF non è stato della stessa opinione.