PEI 2023

PEI 2023

Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è un documento fondamentale nel campo dell’istruzione inclusiva. Esso deve essere redatto annualmente, infatti, il PEI 2023 dovrà essere compilato in vista del nuovo anno scolastico.

Esso fornisce un quadro dettagliato per supportare gli studenti con disabilità o con Bisogni Educativi Speciali. Il tutto, ovviamente, è volto a tutelare il diritto allo studio degli alunni con difficoltà di varia natura.

Il PEI 2023 si presenta come un passo avanti verso l’educazione inclusiva e personalizzata. La sua struttura sarà orientata a fornire un percorso formativo unico per ciascun individuo.

Tutto ciò, ovviamente, considerando le sue capacità, le competenze e le sfide che deve affrontare quotidianamente. Per le ragioni espresse, ma anche per molte altre, è il caso di analizzare il PEI 2023/2024.

Nuovo PEI 2023/2024

Il nuovo anno scolastico deve essere organizzato. I docenti di sostegno, e gli aspiranti tali, devono soffermarsi su elementi essenziali quale il nuovo PEI 2023/2024.  La compilazione del Piano Educativo Individualizzato avviene in due parti.

La prima deve essere consegnata entro il 30 giugno. Si tratta di una stesura provvisoria. La seconda, invece, la versione definitiva, deve essere emessa entro il 30 ottobre dell’anno in corso.

I docenti di sostegno, comunque, devono conoscere alcuni elementi essenziali. Infatti, la Legge n. 104 del 5 febbraio 1992 rappresenta una delle normative fondamentali per la tutela delle persone con disabilità.

Questa legge copre diverse tipologie di disabilità, sia sensoriali, fisiche che psichiche. Inoltre, comprende anche coloro che presentano più di una disabilità o disturbi neuropsichici.

Nell’ambito scolastico, è compito degli insegnanti di tutte le materie individuare gli obiettivi minimi che gli studenti disabilità certificati con devono raggiungere. Questo requisito è di vitale importanza per garantire una base di conoscenze solida e coerente.

Una recente novità è stata introdotta dal Decreto Interministeriale n. 182 del 29 dicembre 2020. Lo stesso ha introdotto nuove modalità per l’assegnazione del sostegno agli studenti con disabilità.

Tale decreto ha anche stabilito i criteri da seguire per la redazione del PEI 2023.Tuttavia, è importante sottolineare che il modello del PEI può variare in base all’ordine e al grado scolastico frequentato dall’alunno.

Indicazioni per la redazione del PEI

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emesso la Nota prot. n° 10166 del 1° giugno 2023. In essa sono stabilite le indicazioni per la redazione del PEI 2023/2024.

Nello stesso si ribadisce l’importanza delle Linee guida per la redazione della certificazione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica e del profilo di funzionamento.

In ogni caso, a predisporre il PEI 2023 deve pensarci non solo il docente di sostegno. Questo è un compito per il GLO, acronimo di Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione.

Nello stesso sono presenti anche i partecipanti del Consiglio di Classe o del Team Docenti. Inoltre, ci sono i genitori dell’alunno coinvolto, e diverse figure professionali esterne alla scuola quali:

  • gli specialisti e terapisti dell’ASL;
  • gli specialisti e terapisti privati ​​segnalati dalla famiglia;
  • gli operatori e le operatrici dell’Ente Locale, soprattutto se è attivo un Progetto Individuale;
  • i componenti del GIT, ovvero i Gruppi per l’Inclusione Territoriale.

In ogni caso, nuovo modello PEI si presenta come uno strumento per la progettazione didattica. Al suo interno è possibile trovare:

  • le finalità didattiche ed educative;
  • gli itinerari di lavoro;
  • le tecnologie, metodi e sussidi utilizzati;
  • i criteri di valutazione;
  • le forme di integrazione tra scuola ed extrascuola.

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