Durante un recente Question Time al Senato, Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, ha illustrato il nuovo piano del governo per migliorare i servizi degli asili nido in Italia. L’iniziativa, per la quale sono previsti 4,4 miliardi di euro per conseguire l’obiettivo fondamentale del PNRR, consiste nella creazione di 150.000 nuovi posti presso gli asili nido. Il Ministro ha sottolineato come sia essenziale investire nell’educazione della prima infanzia per promuovere pari opportunità sin dall’inizio della vita scolastica.
Obiettivo Mezzogiorno
Nel maggio 2024, il Governo ha introdotto un programma da 735 milioni di euro, necessario per correggere alcune aree del PNRR, dato che molti dei progetti precedenti non risultavano conformi o documentabili. Tale intervento ha finanziato 838 nuovi progetti, destinando ben il 64,7% delle risorse alle regioni del Mezzogiorno. Un’ulteriore somma di 40,8 milioni di euro è stata aggiunta, con il 55% assegnato ai Comuni meridionali, a dimostrazione di un impegno costante verso le aree dove i servizi per l’infanzia sono più carenti.
Procedura innovativa per l’allocazione dei finanziamenti
Nei giorni scorsi il Ministro Valditara ha firmato un decreto per un nuovo piano di investimenti, del valore di oltre 800 milioni di euro, supplementari rispetto ai 4,4 miliardi precedenti.
Valditara ha evidenziato che queste risorse, concesse dalla Commissione europea, testimoniano l’efficacia dell’Italia nel conseguire gli obiettivi del PNRR riguardanti l’edilizia scolastica.
La principale novità della procedura consiste nel basarsi su dati ISTAT e parametri oggettivi per identificare i Comuni con una copertura del servizio 0-2 anni inferiore al 33%, in modo da garantire un’equa distribuzione dei fondi e da riservare una porzione specifica ai Comuni del Mezzogiorno.
Il Ministero offrirà supporto agli enti locali sia nella presentazione delle domande sia nelle fasi di appalto.
La dichiarazione del Ministro Valditara
“Uno degli obiettivi prioritari di questo Governo è stato raggiungere la meta del PNRR, ossia creare 150.000 nuovi posti negli asili nido. Consapevoli che già dalla più tenera età si pongono le basi per pari opportunità formative, abbiamo promosso investimenti senza precedenti per un totale di 4,4 miliardi di euro, superando quanto il PNRR aveva inizialmente previsto.
A maggio 2024, è stato implementato un ulteriore piano nazionale da 735 milioni di euro, essenziale per far fronte a progetti esclusi dal PNRR poiché non riconosciuti ammissibili o rendicontabili. Questa iniziativa ha sostenuto 838 nuovi progetti, concentrando le risorse al 64,7% verso le regioni del Mezzogiorno. Inoltre, sono stati aggiunti 40,8 milioni di euro, con il 55% a favore dei comuni meridionali.
La scorsa settimana, ho firmato un decreto che avvia un nuovo piano per costruire ulteriori asili nido, sostenuto da oltre 800 milioni di euro – oltre ai già autorizzati 4,4 miliardi – riconosciuti dalla Commissione europea. Questo, grazie alla nostra abilità nel soddisfare gli obiettivi del PNRR in relazione all’edilizia scolastica, nonostante l’aumento dei costi.
Il piano sfrutta una procedura innovativa che, basandosi su criteri ISTAT e oggettivi, individua i comuni con servizi 0-2 anni sotto il 33%, assicurando un’equa distribuzione delle risorse e riservando una quota per i comuni del Mezzogiorno.
Il Ministero guiderà gli enti locali nella presentazione della manifestazione d’interesse e nell’esecuzione delle gare d’appalto. Per questo bando, continueranno le procedure di deroga e semplificazione adottate per gli interventi PNRR sull’edilizia scolastica.
In sintesi, il nostro impegno per gli asili nido è stato soggetto a critiche ingiustificate, ma la nostra determinazione nel perseguire obiettivi strategici per il paese è evidente, supportata da consistenti fondi che oltrepassano quanto ottenuto col PNRR, dimostrando una forte intenzione di supportare le famiglie e i bambini italiani.”