Richiedere il part-time è un’opzione sempre più considerata dal personale scolastico, sia dai docenti di ruolo sia dal personale ATA. Ecco una guida, aggiornata al 2025/2026, dove è possibile trovare tutte le indicazioni per presentare la domanda correttamente entro il 15 marzo.
Sebbene il Ministero non abbia ancora rilasciato comunicazioni ufficiali, la scadenza – al momento – rimane invariata rispetto agli anni precedenti.
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SOMMARIO
ToggleChi può richiedere il part-time: requisiti e categorie coinvolte
Possono inoltrare la domanda di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale tutti i dipendenti scolastici assunti con contratto a tempo indeterminato, tra cui:
- Docenti di ogni ordine e grado, inclusi i neoimmessi in ruolo.
- Personale ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo), con l’esclusione dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA).
- Personale educativo di istituzioni, accademie e conservatori.
- Dipendenti prossimi alla pensione dal 1° settembre che desiderano prolungare il servizio in modalità part-time, subordinatamente alla verifica di eventuali esuberi.
Casi specifici: restrizioni e regolamenti
Per alcune categorie, il part-time è soggetto a specifiche limitazioni. Parliamo, in particolare, di:
- Docenti della scuola dell’infanzia e primaria che devono garantire l’unicità didattica per ogni classe o sezione.
- Docenti di sostegno che non possono essere assegnati a incarichi che superino il 50% dell’orario settimanale.
- Personale ATA: è possibile optare per riduzioni giornaliere o orari continuativi di almeno tre giorni settimanali.
Come compilare e presentare la domanda entro il 15 marzo
La scadenza per richiedere il part-time è fissata al 15 marzo, come stabilito dall’O.M. n. 55 del 13/02/1998. Il primo passaggio da effettuare è la preparazione della domanda. Ciò implica che il modulo debba essere compilato con attenzione e presentato al Dirigente scolastico della scuola di appartenenza.
La seconda operazione da fare è l’invio all’Ambito Territoriale: il Dirigente scolastico inoltrerà la domanda agli Uffici Scolastici Regionali (USR) o agli Ambiti Territoriali competenti. Infine, avviene la conferma del protocollo, per cui la domanda risulterà valida dalla data di registrazione a protocollo della scuola.
Durata e rinnovo del part-time
Il contratto part-time ha una validità di due anni scolastici con decorrenza dal 1° settembre. Alla scadenza, qualora si desiderasse continuare il part-time, non è necessaria alcuna richiesta di proroga, salvo diversa indicazione nel contratto.
Di contro, se l’intenzione è quella di tornare al tempo pieno, deve essere presentata esplicita richiesta entro il 15 marzo dell’anno di scadenza. Inoltre, è possibile anche modificare l’articolazione oraria del part-time (orizzontale o verticale).
Part-Time: regole specifiche per Docenti e ATA
Per i docenti delle scuole primarie, il part-time deve rispettare l’unicità della figura didattica nella programmazione. Nella scuola secondaria, invece, è necessario garantire la compatibilità con l’orario delle discipline insegnate.
Per il personale ATA, l’orario ridotto può essere organizzato con una distribuzione settimanale o giornaliera, purché rispetti il monte ore medio previsto per il tempo parziale.
In riferimento al personale educativo, il part-time deve garantire la copertura di almeno tre giorni settimanali o due, se è prevista l’assistenza notturna.