Riforma scolastica in Trentino: una nuova visione per il recupero e la crescita degli studenti

Rosalia Cimino

4 Novembre 2025

Riforma scolastica in Trentino: scuola trentina

Riforma scolastica in Trentino: una nuova visione per il recupero e la crescita degli studenti

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La riforma scolastica in Trentino segna un passo decisivo verso un modello educativo più moderno e inclusivo. Presentata dal presidente Maurizio Fugatti e dall’assessore Francesca Gerosa, la proposta di legge punta a ridisegnare il modo in cui le scuole affrontano il recupero delle carenze formative e delle competenze relazionali. L’obiettivo? Formare studenti più consapevoli, responsabili e pronti a gestire le sfide del futuro.

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Una scuola che cambia: nuovi cicli, nuovi strumenti con la riforma scolastica in Trentino

La novità più significativa della riforma scolastica in Trentino riguarda l’introduzione di cicli biennali di apprendimento, pensati per superare l’attuale sistema dei “debiti formativi”.

Ogni istituto dovrà elaborare un Piano di recupero d’istituto, con percorsi personalizzati e monitoraggi costanti, così da garantire uniformità ma anche flessibilità nei tempi e nei metodi di recupero.

Grande attenzione sarà dedicata anche alla Carta degli studenti e delle studentesse, un documento che definirà in modo chiaro diritti, doveri e obiettivi condivisi. Un passo avanti per costruire un dialogo più trasparente tra scuola, studenti e famiglie.

L’importanza delle capacità relazionali

Un aspetto innovativo della riforma scolastica in Trentino è l’inclusione delle capacità relazionali nel processo di valutazione.

Le competenze sociali e comportamentali non saranno più considerate secondarie: chi non raggiungerà la sufficienza in questo ambito non potrà essere ammesso all’esame di maturità.

La Provincia Autonoma di Trento segue così un percorso già avviato in altre regioni italiane, ma con una propria impronta autonoma, più attenta alla personalizzazione del recupero e alla responsabilizzazione dello studente.

Con la riforma scolastica in Trentino, la scuola non è più solo il luogo dell’apprendimento nozionistico, ma diventa uno spazio di crescita personale e relazionale.

Un cambiamento che mira a costruire una generazione di giovani preparati, empatici e capaci di affrontare la complessità del mondo contemporaneo.