La partecipazione di Valditara al Meeting di Rimini del 26 agosto è stata l’occasione per delineare le priorità del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Durante il suo intervento all’evento “I giovani e la sfida della formazione“, il Ministro ha affrontato temi fondamentali come la lotta alla dispersione scolastica e il nuovo divieto di smartphone nelle scuole superiori, con l’annuncio di misure decisive per l’istruzione tecnico-professionale e la continuità didattica per gli alunni con disabilità.
Lotta alla Dispersione Scolastica: i Risultati del Decreto Caivano
Uno dei temi centrali toccati da Valditara al Meeting di Rimini è stato il contrasto all’abbandono scolastico.
L’Italia, con un tasso di dispersione esplicita dell’8,3%, ha già raggiunto in anticipo l’obiettivo europeo fissato per il 2030.
Un risultato determinante per il raggiungimento di tale traguardo è attribuibile al Decreto Caivano, che ha introdotto un meccanismo di segnalazione obbligatoria da parte dei Comuni per le famiglie inadempienti, fino a prevedere conseguenze penali in caso di mancata frequenza.
Secondo il Ministro, tale provvedimento ha permesso di “recuperare migliaia di giovani” che altrimenti avrebbero lasciato la scuola e ha dimostrato l’efficacia di un approccio che combina supporto e rigore normativo per garantire il diritto allo studio.
Agenda Sud e Nord: un Modello per Superare i Divari Territoriali
Oltre all’abbandono esplicito, il Ministero sta lavorando per ridurre la dispersione implicita, ovvero la condizione di quegli studenti che, pur completando il percorso di studi, non raggiungono le competenze di base.
A tal fine, sono stati avviati i progetti Agenda Sud e Agenda Nord.
L’esperienza nelle scuole meridionali che hanno aderito al programma, con l’inserimento di attività aggiuntive come sport, musica e teatro e l’apertura pomeridiana, ha portato a progressi nelle prove Invalsi tre volte superiori rispetto agli istituti tradizionali.
Sulla scia di questo successo, il Ministro ha annunciato un raddoppio dei fondi, per un totale di circa mezzo miliardo di euro, e l’assunzione di 1.000 docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano agli studenti stranieri, per favorire l’integrazione.
Una Rivoluzione Culturale per l’Istruzione Tecnico-Professionale
Un altro punto fondamentale dell’intervento di Valditara al Meeting di Rimini è stato il rilancio dell’istruzione tecnico-professionale. Citando uno studio di Unioncamere, il Ministro ha evidenziato il rischio che entro il 2027 il 47% dei posti di lavoro resti vacante per mancanza di qualifiche adeguate.
Per evitare tale “dramma”, è essenziale una “rivoluzione culturale” che restituisca dignità e valore ai percorsi tecnici e professionali, spesso percepiti come una scelta di ripiego.
L’approccio proposto si basa sulla valorizzazione delle “intelligenze multiple“, in contrapposizione al modello gentiliano.
Grande enfasi è stata posta sulle discipline STEM, sostenute con 600 milioni di euro del PNRR, e su una didattica laboratoriale che parta dalla pratica per spiegare la teoria, rendendo l’apprendimento più coinvolgente.
Continuità Didattica e Divieto di Smartphone: le Novità per il Nuovo Anno
Il Ministro ha anche annunciato due importanti novità per il prossimo anno scolastico.
La prima riguarda la continuità didattica per gli alunni con disabilità: quasi il 50% dei docenti di sostegno precari potrà essere confermato sulla stessa cattedra su richiesta della famiglia, qualora si sia instaurato un rapporto educativo positivo.
Una misura definita “un passo avanti storico” per la personalizzazione dell’insegnamento.
La seconda novità è l’estensione del divieto di utilizzo degli smartphone a tutti gli ordini di scuola, comprese le superiori, a partire dall’anno 2025/2026. L’obiettivo è ridurre le distrazioni e aumentare la concentrazione.
La gestione del divieto, che prevede deroghe solo per fini didattici, sarà affidata all’autonomia dei singoli istituti scolastici.