Grave episodio di intossicazione alimentare nella scuola primaria di Gallarate, in provincia di Varese, dove circa trenta alunni e due docenti sono stati costretti a recarsi al Pronto soccorso a causa dei sintomi (vomito, dissenteria e forti crampi) manifestatisi dopo aver consumato il pranzo nella mensa scolastica.
I fatti
L’episodio è avvenuto martedì 4 marzo.
Numerosi alunni hanno iniziato a manifestare sintomi di malessere come vomito, diarrea e intensi crampi, immediatamente dopo aver consumato il loro pasto nella mensa scolastica.
La situazione si è via via aggravata, tanto da indurre molti genitori a recarsi a scuola per prendere i bambini e riportarli a casa.
Nei casi più gravi, tuttavia, è stato necessario richiedere l’immediato soccorso medico ospedaliero.
Un genitore, all’ospedale, ha riferito che “i bambini mostrano ancora sintomi gravi e si stanno effettuando esami per identificarne la causa”.
Le indagini in corso
Le autorità sanitarie e l’amministrazione locale hanno avviato una serie di indagini per capire l’origine dell’intossicazione.
E, da parte sua, l’assessore all’Istruzione del Comune di Gallarate, Claudia Mazzetti, ha annunciato di aver richiesto una verifica approfondita per risalire all’origine del problema”.
La stessa ha, inoltre, mostrato qualche perplessità riguardo al menu del giorno, che comprendeva pasta con legumi e provola. Mentre alcuni genitori hanno anche sollevato dubbi sulla possibile contaminazione dell’acqua potabile, dal momento che i bambini interessati dall’intossicazione alimentare avevano consumato piatti diversi.
Secondo quanto riportato sui social network, i bambini colpiti sarebbero una quindicina, ma il numero reale potrebbe essere molto più alto. E alcuni genitor stanno già valutando l’ipotesi di presentare una denuncia formale presso i carabinieri.
