Vincolo quinquennale sostegno

Vincolo quinquennale sostegno

Diventare docente di sostegno è il sogno di molti. Per concretizzare tale desiderio, però, c’è un iter ben preciso da seguire. Qui ci sono elementi da fare propri come quello del vincolo quinquennale sostegno.

Infatti, i candidati devono prima svolgere il TFA Sostegno e poi aderire al concorso pubblico del settore. Solo dopo tale percorso possono ottenere la cattedra a tempo indeterminato.

Anche qui, però, ci sono degli elementi da conoscere. Tra le nozioni da afferrare, dunque, vi è quella relativa al significato di vincolo quinquennale sostegno.

Essa si riferisce all’obbligo per gli insegnanti del settore neoassunti di permanenza nella sede in cui sono risultati vincitori.

Tale obbligo, per l’appunto, è valido per un periodo di almeno cinque anni a partire dall’effettivo dato di trasferimento a tali categorie di posizioni. 

Questo procedimento, inoltre, è valido anche per tutti coloro che hanno beneficiato della mobilità sul posto di sostegno.

Cos’è il vincolo quinquennale sostegno?

Il vincolo quinquennale sostegno è un elemento che non bisogna affatto sottovalutare. La valutazione di tale periodo inizia a partire dall’anno scolastico in cui il docente ottiene un incarico a tempo indeterminato nell’insegnamento di sostegno.

Nel caso di soggetti che hanno aderito alla mobilità, invece, parte dall’anno scolastico in cui avviene il trasferimento alla materia di sostegno.

Maggiori informazioni in merito provengono dal Collettivo Nazionale Integrativo concernente la mobilità del personale docente, educativo e ATA. Lo stesso è relativo agli anni scolastici del triennio 2022/23, 2023/24, 2024/25.

Qui, nell’articolo n. 23, comma 11, si afferma che:

«I docenti titolari su posto di sostegno, pur se soggetti al vincolo quinquennale, possono partecipare alle operazioni di mobilità per passaggio di ruolo su posti di sostegno di ordine e grado diversi. I docenti che ottengono il passaggio di ruolo su posti di sostegno hanno l’obbligo di permanervi per un quinquennio. Ovviamente, i docenti di sostegno che non abbiano terminato il quinquennio di permanenza non possono chiedere di partecipare ai passaggi di ruolo su posti di tipo comune e su classi di concorso, fino al compimento del quinquennio».

Informazioni che risultano basilari per quanti hanno l’intenzione di spostarsi dal posto che è stato loro assegnato. Infatti, anche la scelta di dove affrontare il concorso insegnanti di sostegno può risultare vincolante.

Chiaramente, i docenti del settore che non abbiano ancora completato il periodo quinquennale non possono richiedere lo spostamento su posto comune o su altre classi di concorso. Questo fino al conseguimento dei cinque anni di servizio.

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