Nella Circolare Ministeriale riguardo all’anno di prova dei docenti neoassunti c’è un ampio richiamo all’attività di visite a scuole innovative.
Anche quest’anno viene riproposta la possibilità di visiting a scuole innovative che, laddove sia già stata sperimentata, ha registrato risultati positivi.
Tale attività prevede, anche per il corrente anno scolastico, la partecipazione di un contingente ridotto di docenti (che potranno partecipare facendo domanda) e di scuole caratterizzate da un contesto professionale operativo innovativo.
La limitazione numerica di partecipazione è necessaria al fine di mantenere il carattere sperimentale che denota questo tipo di attività formativa. Si tratta di acquisire nuovi elementi di valutazione per tenere in considerazione un’eventuale futura estensione.
SOMMARIO
ToggleStruttura delle visite alle scuole innovative
Tali visite dovranno avere carattere esperienziale di immersione nel quotidiano. Inoltre, dovranno riuscire a generare motivazione, interesse, desiderio di migliorarsi e impegnarsi in azioni di ricerca e miglioramento.
Si tratta di visite finalizzate a favorire confronto, dialogo e reciproco arricchimento.
Gli Uffici Scolastici Regionali, ai quali compete la compilazione dell’elenco delle scuole disponibili, potranno affidarsi a scuole che hanno progettato delle attività innovative o, comunque, verificati (come per esempio scuole aderenti a reti di innovazione), con la finalità di far conoscere ai docenti in periodo di formazione e prova i contesti di applicazioni concrete e di nuove metodologie didattiche, di innovazioni tecnologiche, modalità di efficace contrasto alla dispersione scolastica.
É determinante la collaborazione dell’Istituzione Scolastica prescelta nel mettere a disposizione, durante la visita, figure professionali che siano in grado di garantire accoglienza e supporto qualificati ai neoassunti in visita.
Organizzazione del visiting da parte degli USR
Inoltre, il Ministero ricorda che gli USR di competenza dovranno rendere pubblici, in modo preventivo, i criteri da adottare al fine di individuare quali siano i docenti neoassunti che dovranno partecipare al visiting.
Si tratta di un’attività che prevede la massima durata di due giornate di immersione totale nelle scuole accoglienti. Ciò si traduce in almeno 6 ore a giornata e si tratta di un’attività sostitutiva ai laboratori formativi.
Se, a causa di esigenze legate alle disposizioni attuali e future in merito alla prevenzione del contagio da SARS-CoV-2, non sia possibile organizzare attività in presenza, l’attività di visiting non sarà effettuata.
Le scuole innovative
Le Scuole innovative operano una vera e propria riconfigurazione degli ambienti scolastici e degli strumenti didattici.
Si tratta di scuole dove la didattica attiva si realizza ogni giorno grazie all’attuazione di più interventi e più metodi, anche – e soprattutto – legati alle nuove tecnologie scolastiche.
La modalità di insegnamento diventa coinvolgente e riesce a stimolare mentalmente i ragazzi.
Gli studenti, infatti, vengono messi in posizione di farsi delle domande e rispondere in prima persona ad esse, senza che sia necessario l’intervento dell’insegnante a sciogliere i dubbi sollevati.
Il fine ultimo della scuola innovativa è quello di educare i ragazzi a vivere con responsabilità e consapevolezza nella società.