CCNL 2019-21 Istruzione e ricerca: sindacati chiedono incontro

Giuseppe Montone

2 Febbraio 2024

Incontro tra Ministero e sindacati per discutere del nuovo CCNL

CCNL 2019-21 Istruzione e ricerca: sindacati chiedono incontro

Le stesse organizzazioni sindacali che lo scorso 18 gennaio hanno firmato, presso l’Aran, il testo definitivo del CCNL 2019-21 Istruzione e Ricerca chiedono adesso un incontro urgente al Ministero dell’Istruzione e del Merito. Lo scopo è quello di sollecitare l’inizio immediato di discussioni al fine di implementare le disposizioni del nuovo contratto scuola. Con particolare attenzione a quelle che prevedono l’assegnazione di vantaggi economici, a beneficio sia del personale che dell’intero sistema educativo. 

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CCNL 2019-21 Istruzione e ricerca: le priorità dei sindacati

La richiesta indirizzata al MIM è stata sottoscritta da Gianna Fracassi (FLC CGIL), Ivana Barbacci (CISL FSUR), Elvira Serafini (SNALS Confsal), Rino Di Meglio (GILDA Unams) e Marcello Pacifico (ANIEF). 

“Il nuovo contratto contiene numerose novità per il personale scolastico – scrivono – la cui applicazione necessita quanto prima di avviare le previste relazioni sindacali tra Ministero e sindacati”.

Da qui, appunto, l’invito ad avviare con urgenza “gli incontri al fine di dare seguito, nell’interesse del personale e dell’intero sistema scolastico, alle previsioni contenute nel nuovo CCNL. Con priorità per quegli istituti che comportano attribuzioni di benefici economici”.

Le priorità delle organizzazioni sindacali

Ecco, nel dettaglio, le priorità indicate dalle organizzazioni sindacali nella richiesta trasmessa al Ministero dell’Istruzione e del Merito:

  • i criteri di ripartizione delle risorse del fondo per le posizioni economiche di cui all’Art. 79 (Fondo per le posizioni economiche del personale ATA) tra le diverse posizioni economiche [art. 30 comma 9 a6];
  • i criteri per l’effettuazione delle procedure di cui all’art. 59 (Norme di prima applicazione, in particolare i passaggi di Area del personale Ata) [art. 30 comma 9 a4];
  • l’importo dell’indennità di disagio di cui all’art. 77 (Indennità di disagio per gli assistenti tecnici del primo ciclo) [art. 30 comma 4 a6];
  • i criteri per lo svolgimento a distanza delle attività collegiali che rivestano carattere deliberativo [art. 44 comma 6];
  • l’importo dell’indennità di cui all’art. 54 comma 4, ultimo periodo (Incarichi specifici al personale ATA) [art. 30 comma 4 a7];
  • l’incremento dell’indennità di direzione parte variabile di cui all’Art. 56, comma 1 (Trattamento economico del personale con incarico di DSGA) [art. 30 comma 4 a8];
  • i criteri per il conferimento degli incarichi di DSGA, ivi inclusi gli incarichi ad interim [art. 30 comma 9 a5];
  • gli obiettivi e le finalità della formazione del personale [art. 30 comma 9 a1];
  • i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale docente educativo ed ATA [art. 30 comma 4 a3];
  • linee generali di indirizzo per l’adozione di misure finalizzate alla prevenzione delle aggressioni sul lavoro [art. 30 comma 9 a7];
  • mobilità [art. 34];
  • aggiornamento composizione Organismo paritetico per l’innovazione [art. 7 comma 1].