Anief: proposte di modifica al Decreto Milleproroghe per migliorare il settore scolastico

Rosalia Cimino

23 Gennaio 2025

Mani che si congiungono in una richiesta

Anief: proposte di modifica al Decreto Milleproroghe per migliorare il settore scolastico

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Il sindacato Anief ha avanzato una serie di richieste di modifica al Decreto Milleproroghe, attualmente in discussione al Senato. 

Le proposte mirano a risolvere alcune criticità che riguardano la scuola, come il rafforzamento degli organici ATA, l’inserimento degli idonei ai concorsi nelle graduatorie e una mobilità del personale che rispetti il diritto alla famiglia. 

Le modifiche, secondo il sindacato, sono necessarie per migliorare l’efficienza delle scuole e garantire maggiore stabilità al personale scolastico.

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Proposte per organici e concorsi

Anief sottolinea l’urgenza di prorogare i contratti relativi al PNRR, mai pienamente attivati nell’anno scolastico in corso. 

Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato, questa misura consentirebbe una migliore gestione delle progettualità scolastiche, supportando la carenza di collaboratori scolastici e di personale amministrativo, problemi che in molti istituti compromettono il funzionamento quotidiano.

Tra le altre richieste, spicca l’inserimento nelle graduatorie per l’assunzione degli idonei ai concorsi banditi dal 2023 e precedenti. 

Il sindacato evidenzia anche la necessità di equiparare il servizio pre-ruolo di chi ha superato l’anno di prova a quello dei colleghi con titoli già validati, eliminando disparità di trattamento nel riconoscimento delle esperienze pregresse.

Mobilità e altri interventi necessari

Un altro punto centrale delle richieste di Anief riguarda la mobilità del personale scolastico. Il sindacato propone di armonizzare il diritto al lavoro con il diritto alla famiglia, utilizzando tutti i posti vacanti e prorogando la mobilità straordinaria. 

La soluzione proposta consentirebbe, secondo Pacifico, di favorire il ricongiungimento familiare dei lavoratori neo-immessi in ruolo, anche per quelli con contratto a tempo determinato, per i quali attualmente non è prevista l’assegnazione provvisoria.

Anief chiede inoltre una maggiore flessibilità nella gestione del personale, inclusa la possibilità di mobilità intercompartimentale per i DSGA (Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi) nell’anno scolastico 2025/26. 

Tra le proposte figura anche il reinserimento degli insegnanti di religione cattolica nell’organico dell’autonomia, restituendo loro la possibilità di collaborare con il dirigente scolastico, ruolo ridimensionato con la riforma della “Buona Scuola”.

Secondo Anief, le modifiche proposte sono indispensabili per affrontare le criticità che affliggono il settore scolastico, come la carenza di personale, le difficoltà legate al reclutamento e la necessità di garantire continuità didattica. 

Pacifico sottolinea che solo intervenendo in maniera organica sarà possibile migliorare il funzionamento delle scuole e dare risposte concrete ai lavoratori e alle famiglie coinvolte.