Frascati, 16enne accoltellato per una felpa: è grave. Arrestato 14enne 

Giuseppe Montone

31 Marzo 2025

Frascati, 16enne accoltellato per una felpa: è grave. Arrestato 14enne 

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Un ragazzo di sedici anni, L., è stato accoltellato a Frascati, alle porte di Roma, da un compagno 14enne. Il movente, secondo quanto emerso finora, sarebbe un debito di 60 euro legato all’acquisto di una felpa. L’aggressione è avvenuta in piazza Marconi, luogo di ritrovo per molti giovani della zona. Le condizioni di L., ricoverato  in condizioni critiche al Policlinico di Tor Vergata, sono subito apparse gravissime. L’aggressore, invece, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e si trova attualmente nel carcere minorile di via Virginia Agnelli. 

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La dinamica dell’aggressione: una lite degenerata in tragedia

L’episodio si è verificato sabato 29 marzo intorno alle 20:30 in piazza Marconi, un’area centrale di Frascati nota come punto di aggregazione per i giovani dei Castelli Romani. 

Il ragazzo ferito, uno studente dell’istituto “Buonarroti” di Frascati, era in compagnia di amici quando è stato avvicinato dal quattordicenne, anch’egli studente della stessa scuola. 

Una discussione, originata da un debito di 60 euro per l’acquisto di una felpa, è rapidamente degenerata. L’aggressore, che aveva con sé un coltello prelevato dalla cucina di casa, ha colpito L. al petto, causandogli ferite gravissime. 

La vittima, soccorsa inizialmente da una dottoressa presente sul posto, è stata rianimata dopo un arresto cardiaco e trasferita d’urgenza in ospedale, ma ha subito un secondo arresto durante il trasporto.

la vittima in ambulanza

Le condizioni della vittima e l’arresto dell’aggressore

Le condizioni di L. rimangono critiche: il giovane è in terapia intensiva al Policlinico di Tor Vergata, dove è stato sottoposto a un delicato intervento di microchirurgia cardiaca. 

Intanto, l’autore dell’aggressione è stato rintracciato poche ore dopo a Ciampino, presso l’abitazione della fidanzata, grazie a un’operazione congiunta dei carabinieri della compagnia di Frascati, della Squadra Mobile e del commissariato locale. 

Il quattordicenne, residente a Grottaferrata, ha confessato il gesto e ha fatto ritrovare l’arma del delitto. 

Le indagini, coordinate dalla Procura di Velletri, stanno ora approfondendo il contesto della vicenda, con particolare attenzione a un presunto giro di compravendita di capi d’abbigliamento che potrebbe coinvolgere altri giovani.

un ragazzo di spalle con le mani ammanettate alzate

Il disagio giovanile e il ruolo della scuola

L’episodio di Frascati non può essere considerato un caso isolato. 

La sindaca della città, Francesca Sbardella, ha sottolineato che non si è trattato di uno scontro tra bande, ma di una lite tra due ragazzi, evidenziando un disagio profondo che richiede interventi a 360 gradi. 

Le scuole, in quanto luoghi di formazione e socializzazione, hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione di tali comportamenti. 

Il Decreto Scuola 2025/2026, approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede uno stanziamento di 1 milione di euro per la formazione degli insegnanti sulla prevenzione delle dipendenze e dei comportamenti a rischio, come l’abuso di social network o giochi online, che spesso alimentano dinamiche di conflitto tra adolescenti.

Progetti di sensibilizzazione e sicurezza

Le istituzioni scolastiche sono chiamate a implementare progetti di sensibilizzazione che affrontino le problematiche legate alla gestione dei conflitti e alla violenza giovanile. 

Iniziative come i percorsi di educazione alla legalità, promossi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con le forze dell’ordine, possono fornire agli studenti strumenti per affrontare le tensioni in modo costruttivo. 

Inoltre, la sindaca di Frascati ha annunciato l’intenzione di avviare una campagna di interventi nelle scuole per promuovere la sicurezza, un segnale positivo che potrebbe essere replicato in altri contesti.