Il 23 giugno 2025, insegnanti, supplenti con contratto fino al 30 giugno o 31 agosto e personale ATA riceveranno lo stipendio mensile tramite NoiPA. Oltre all’importo standard, questa mensilità risulta particolarmente significativa per molti grazie all’accredito degli arretrati relativi al taglio del cuneo fiscale, attesi da inizio anno. Vediamo nel dettaglio tempistiche e novità.
Quando arriva lo stipendio e perché può tardare
Il pagamento regolare è previsto per il 23 giugno, ma è bene sapere che, in base alla normativa bancaria, gli accrediti possono essere effettuati fino alle 24:00 dello stesso giorno.
Anche se in mesi precedenti molti hanno ricevuto lo stipendio nelle prime ore della giornata, eventuali ritardi non sono da considerarsi anomali. Si tratta di una prassi perfettamente in linea con le disposizioni attuali.
Chi ancora non visualizza la cifra sul conto, deve solo attendere: l’accredito è in corso.
Taglio del cuneo fiscale e arretrati: cosa cambia nel cedolino
La legge di bilancio ha confermato la proroga del taglio del cuneo fiscale per il 2025, con effetti retroattivi da gennaio. Questo significa che nel cedolino di giugno i lavoratori della scuola possono trovare due elementi aggiuntivi:
- Gli arretrati da gennaio a maggio, che incrementano l’importo netto in modo visibile.
- Il nuovo importo di giugno, aggiornato in base alla riduzione delle trattenute contributive.
L’aumento varia in base al reddito annuo: più elevato per chi ha redditi medio-bassi, più contenuto per chi supera determinate soglie. In alcuni casi, la somma complessiva tra taglio e arretrati può superare i 400 euro.
Cedolino online, emissioni e opzioni di rinuncia
Il cedolino è già disponibile su NoiPA e visibile tramite accesso con SPID, CIE o CNS. Oltre all’emissione ordinaria del 23 giugno, sono previste anche emissioni speciali e urgenti nel corso del mese, destinate ad alcune categorie di personale o a chi ha arretrati autorizzati.
È inoltre possibile, per chi non desidera usufruire subito del taglio del cuneo fiscale, rinunciare agli effetti retroattivi accedendo all’apposita sezione del portale NoiPA. In questo caso, l’adeguamento sarà posticipato.
L’introduzione degli arretrati e l’aumento dovuto al taglio del cuneo fiscale portano un incremento reale in busta paga. Sebbene ci siano segnalazioni di accrediti non ancora visibili, è solo questione di ore: tutto avverrà secondo le regole previste.



