Avvio Anno Scolastico ed Esame di Stato: Le Critiche della Uil Scuola Rua alla Riforma

Giuseppe Montone

17 Settembre 2025

la copertina del video Youtube relativo all'intervento di Pizzo

Avvio Anno Scolastico ed Esame di Stato: Le Critiche della Uil Scuola Rua alla Riforma

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Le novità che impattano sull’avvio anno scolastico ed esame di Stato sono al centro di un duro intervento del Segretario nazionale della Uil Scuola Rua, Paolo Pizzo. Durante un’audizione al Senato sul disegno di legge n. 1634, il sindacato ha espresso forti perplessità su un provvedimento che tocca temi fondamentali, dalle commissioni d’esame alla gestione delle supplenze. L’analisi, riportata in una nota ufficiale, evidenzia come le scelte del governo sembrino dettate più da logiche di risparmio che da reali esigenze pedagogiche e organizzative.

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Riforma Esame di Stato: Le Criticità sulla Riduzione dei Commissari

Una delle modifiche più contestate riguarda la composizione delle commissioni dell’esame di Stato

Il decreto prevede una riduzione dei commissari da sei a quattro (due interni e due esterni), una scelta che, secondo la Uil Scuola Rua, non trova alcuna giustificazione pedagogica. 

L’unica motivazione plausibile appare quella di un taglio alla spesa, con il rischio concreto di indebolire la qualità del processo di valutazione. 

A destare ulteriori perplessità è lo stanziamento di 10 milioni di euro per corsi di formazione destinati ai docenti. Tali corsi, che vertono su competenze già intrinseche alla funzione docente, diventerebbero un titolo preferenziale per la nomina nelle commissioni, con l’effetto di creare ingiustificate disparità. 

Il sindacato propone che queste risorse, unite ai risparmi derivanti dalla riduzione dei commissari, siano invece destinate all’aggiornamento dei compensi per Presidenti e Commissari, fermi al 2007 e ormai del tutto inadeguati.

Autonomia Scolastica a Rischio nella Gestione delle Prove d’Esame

Un altro punto di forte dissenso tocca direttamente l’autonomia delle istituzioni scolastiche. La nuova normativa conferirebbe al Ministro la facoltà di stabilire tutte le discipline oggetto del colloquio orale, incluse quelle affidate ai commissari interni. 

Una simile disposizione, secondo Paolo Pizzo, comprimerebbe in modo inaccettabile l’autonomia didattica e organizzativa delle scuole. 

In pratica, verrebbe sottratta ai Collegi dei docenti e ai Consigli di classe una prerogativa essenziale nella definizione dei percorsi di valutazione finale. 

Il sindacato chiede, pertanto, che in sede di conversione del decreto venga riconsiderata tale misura, per restituire agli organi collegiali il loro ruolo decisionale. 

Una corretta impostazione dell’avvio anno scolastico ed esame di Stato non può prescindere dal rispetto delle prerogative degli istituti.

Avvio Anno Scolastico ed Esame di Stato: il Segretario nazionale della Uil Scuola Rua, Paolo Pizzo

Rinnovo Contrattuale e Impatto sull’Avvio dell’Anno Scolastico

In merito alle risorse destinate al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale per il triennio 2022-2024, la Uil Scuola Rua esprime apprezzamento per l’impegno del Governo, ma solleva una questione di metodo dirimente. 

I fondi identificati, infatti, non sono aggiuntivi ma derivano da stanziamenti già vincolati ad altre finalità: il nuovo ordinamento professionale del personale ATA, il Fondo per la valorizzazione del sistema scolastico e il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF). 

L’organizzazione sindacale sottolinea come il sostegno al personale non possa realizzarsi attraverso un mero spostamento di risorse, che rischia di creare tensioni proprio in concomitanza con l’inizio delle lezioni. 

La richiesta è chiara: servono risorse aggiuntive e strutturali, accompagnate da misure di detassazione, per garantire un sereno avvio delle attività didattiche.

Supplenze e GPS: Le Proposte per un Sistema più Equo e Stabile

L’articolo 4 del decreto, che proroga per un triennio le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), viene visto come una soluzione emergenziale che non risolve le criticità strutturali del sistema di reclutamento, decisive per un corretto avvio dell’anno scolastico. 

La Uil Scuola Rua evidenzia tre problemi principali che richiedono un intervento normativo stabile:

  • disparità di punteggio: esiste un’ingiustificata differenza di valutazione tra docenti teorici e Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP) inseriti nelle graduatorie di sostegno di I fascia, nonostante il percorso di specializzazione sia identico per entrambi;
  • algoritmo di assegnazione: l’attuale sistema permette che docenti con punteggio inferiore ottengano incarichi a discapito di colleghi con punteggio superiore. Tale meccanismo si verifica perché chi ha più punti viene considerato rinunciatario se non ha inserito tra le preferenze le scuole che si rendono disponibili al suo turno. Il sindacato ha seguito numerosi contenziosi su questo punto, tutti vinti dai lavoratori;
  • tabelle di valutazione: le tabelle dei titoli e dei servizi necessitano di un aggiornamento e non possono essere congelate per altri tre anni.

Il sindacato rinnova, infine, la richiesta di rendere strutturale la procedura straordinaria di immissione in ruolo da GPS di I fascia, estendendola anche ai posti comuni per assicurare stabilità al personale e continuità didattica agli alunni, elementi indispensabili per un ordinato avvio anno scolastico ed esame di Stato.