SOMMARIO
ToggleLa domanda per le Graduatorie ad Esaurimento (GaE)
Sarà disponibile, con molta probabilità, nel prossimo mese di marzo la domanda per l’aggiornamento GaE. I sindacati, infatti, hanno già ricevuto l’informativa sul testo. Quest’ultimo sarà trasmesso al CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) per il prescritto parere e poi potrà essere pubblicato.
Nuovi allegati per il biennio 2024/2026
Il decreto sarà accompagnato da due nuovi allegati. Il primo includerà il conteggio del personale per genere e regione. Il secondo terrà conto della percentuale spettante alle categorie riservate che usufruiscono della precedenza nelle assunzioni.
Con l’aggiornamento GaE deve, infatti, essere garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro. Tale disposizione è stata prevista dal decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, e dall’articolo 35, comma 3, lettera c, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. A parità di punteggio, ci sarà la preferenza di genere.
Cosa sono le GaE
Le GaE sono graduatorie che includono docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento. Gli stessi sono inseriti in tali graduatorie prima che queste diventassero “ad esaurimento” nel 2006.
È proprio nel 2006, infatti, che le GaE sono state chiuse a nuovi inserimenti o, comunque, ci sono state aggiunte solo in virtù di riaperture speciali. Le graduatorie ad esaurimento sono provinciali e, nella fase di aggiornamento, è possibile cambiare provincia.
Le GaE portano questa denominazione perché destinate a cessare la propria esistenza. In diverse province, infatti, non sono più presenti. Nella scuola secondaria sono maggiormente utilizzate per:
- immissioni in ruolo (alle GaE è destinato il 50% dei posti annualmente autorizzati per le assunzioni);
- supplenze annuali (al 31/08);
- supplenze sino al termine delle attività didattiche (al 30/06).
Per essere inclusi nelle Graduatorie ad Esaurimento, è necessario presentare domanda durante il periodo indicato dal Ministero, che sarà comunicato a breve. Per partecipare alle assunzioni a tempo indeterminato o alle supplenze, sarà richiesta l’ulteriore presentazione di domande, la cui tempistica non è ancora stata definita.
L’aggiornamento delle GaE
L’ultimo aggiornamento GaE è stato disciplinato dal DM n. 60/2022. Lo stesso è avvenuto nel corso dell’anno scolastico 2021/22 per gli anni 2022/23, 2023/24 e 2024/25.
A ridefinire suddetto periodo è intervenuto il DL n. 4/2022 (convertito in legge n. 25/2022), il cui articolo 19, comma 3- ter ha previsto che, per gli anni scolastici 2022/23 e 2023/24, l’aggiornamento delle graduatorie in esame fosse biennale. Quindi per lo stesso periodo 2022/24 coincidente con l’aggiornamento GPS.
Ne consegue che, nel corso del corrente anno scolastico, le GaE (laddove ancora esistenti) si aggiorneranno per il successivo periodo di vigenza. Questo, in prima istanza, tornerà ad essere triennale (2024/27), ai sensi della Legge n.143/2004.
È obiettivo del Ministero dell’Istruzione e del Merito, però, allineare la vigenza di Gae e GPS. Per questo motivo, nel decreto Milleproroghe 2024 è stato inserito un emendamento che riporta la validità dei nuovi elenchi al biennio 2024/25 e 2025/26.
Cosa è possibile fare con l’aggiornamento
Partiamo dall’unica cosa che non è possibile fare, ovvero nuovi inserimenti. Fra le operazioni possibili, invece, troviamo:
- aggiornamento del punteggio col quale si è stati inseriti in graduatoria;
- permanenza in graduatoria (quindi senza aggiornare il punteggio) a pieno titolo o con riserva ovvero lo scioglimento della stessa;
- trasferimento da una provincia ad un’altra. Si mantiene il punteggio, eventualmente aggiornato;
- presentazione di istanza di reinserimento in graduatoria per gli aspiranti cancellati nei bienni/trienni precedenti, per non aver presentato domanda, con il recupero del punteggio maturato all’atto della cancellazione;
- richiesta dei corrispondenti posti di sostegno per gli aspiranti in possesso del titolo di specializzazione (alla data di scadenza della presentazione delle domande).
È stata valutata la possibilità di inserimento con riserva negli elenchi di sostegno dei docenti che conseguiranno il titolo di specializzazione. Questo entro il mese di giugno 2024.
Stessa cosa per i docenti che avranno in corso di riconoscimento, alla data di scadenza delle istanze di aggiornamento delle GaE, il titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero.
Bisogna, comunque, aspettare il prossimo DM per avere maggiori certezze.
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