Aggressioni a scuola: ennesimo caso di violenza a Locri (RC)

Due persone che litigano

Ennesimo episodio di violenza registrato, questa volta, all’interno del liceo scientifico “Zaleuco” di Locri (RC), dove un insegnante è stato aggredito fisicamente dal genitore di uno studente. 

Il fatto, avvenuto il giorno successivo a un colloquio scuola-famiglia, è un segnale allarmante della tensione crescente che si respira nelle scuole italiane, dimostrando come il nostro dibattito pubblico tenutosi nei giorni scorsi “Aggressioni in Cattedra: cause e soluzioni per una scuola più sicura” sia terribilmente attuale.

Aggressioni ai docenti: un fenomeno in aumento

L’episodio di Locri non è un caso isolato: negli ultimi anni, infatti, i dati indicano un incremento delle aggressioni ai danni degli insegnanti. Si tratta, oramai, di un fenomeno che riflette una crisi nei rapporti scuola-famiglia e una mancanza di rispetto per il ruolo educativo dei docenti. 

Questa volta, a fare le spese di questa tensione è stato il professor Claudio Romeo, stimato da studenti e famiglie, che è stato preso a pugni dal padre di un alunno dopo un colloquio scolastico ritenuto insoddisfacente.

L’aggressione ha richiesto l’intervento del personale scolastico e il trasporto del docente in pronto soccorso. Il professore Romeo non ha riportato traumi significativi, ma la prognosi è di una settimana. I carabinieri hanno identificato l’aggressore, che sarà segnalato alla Procura di Locri per lesioni.

La risposta della scuola: “Tornare al rispetto reciproco”

In una nota ufficiale, il liceo “Zaleuco” ha espresso solidarietà al docente e condannato l’episodio, sottolineando l’importanza di ricostruire rapporti basati sul rispetto reciproco. 

Anche la dirigente scolastica Carmela Rita Serafino ha lanciato un appello: «Questo è un pericoloso segnale d’allarme. È necessario che famiglie e istituzioni riflettano e agiscano per garantire un clima sereno nelle scuole».

La scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma un pilastro della convivenza civile. Episodi di violenza come quello di Locri richiedono una risposta forte e corale da parte della società per tutelare chi ogni giorno si impegna a educare le future generazioni.

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