Allerta meteo da arancione a rossa in Toscana: chiuse le scuole in molti comuni

Allerta meteo per pioggia

Il maltempo in Toscana raggiunge livelli critici: l’allerta meteo da arancione si è trasformata in rossa, con forti temporali e rischi idraulici, il che ha spinto numerosi comuni a sospendere l’attività didattica per garantire la sicurezza degli studenti. 

La decisione di chiudere le scuole riguarda la giornata di oggi, venerdì 14 marzo 2025, e interessa gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, dagli asili alle superiori.

Le zone interessate

L’interruzione delle attività didattiche è stata decretata in diverse province toscane, tra cui:

  • Provincia di Grosseto: dove il comune di Gavorrano risulta in allerta.
  • Provincia di Livorno: comprendente città e comuni come Cecina, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Suvereto e Castagneto Carducci. Ad Piombino, infatti, soltanto la scuola di Populonia Stazione resterà chiusa.
  • Provincia di Prato: con la chiusura completa degli istituti in tutti i comuni della provincia, inclusi Prato città, Poggio a Caiano, Carmignano, Montemurlo, Vaiano, Vernio e Cantagallo.
  • Provincia di Firenze ed Empolese: scuole chiuse nelle città di Firenze, Campi Bisenzio, Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Fiesole, Calenzano, nonché in Empoli, Fucecchio, Vinci, Cerreto Guidi, Capraia e Limite, e Montelupo Fiorentino.
  • Provincia Lucca: sia a Lucca città che sulla Piana lucchese. Istituti chiusi anche in Garfagnana e in Versilia.
  • Provincia di Pistoia: Pistoia città, Montecatini città, Ponte Buggianese, Quarrata, Agliana, Montale, Pescia, Buggiano, Chiesina Uzzanese, Massa e Cozzile.
  • Provincia di Pisa: Pisa città, Santa Luce, San Miniato, Castellina Marittima

Allerta meteo rossa a Sesto Fiorentino

A Sesto Fiorentino, in pieno centro, il torrente Rimaggio ha superato i limiti abituali, inondando piazza del Mercato e le vie circostanti. 

Il Comune ha emesso l’allerta rossa e segnalato allagamenti significativi in altre zone della città. Le autorità invitano i cittadini a rimanere in casa, a evitare di mettersi alla guida e a cercare rifugio nei piani superiori.

Per quanto riguarda Firenze, la città ha subito intensi rovesci che hanno portato a precipitazioni cumulative fino a 27,8 millimetri. 

Il sistema di monitoraggio del bacino dell’Arno evidenzia superamenti del primo livello di riferimento in molte aree, con particolare impatto nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, ma anche nelle zone dell’aretino e del pisano. 

Nel tratto fiorentino, l’Arno, che in mattinata aveva già superato il livello di guardia, ha toccato quota 3,64 metri, con una portata d’acqua che attualmente si attesta a 1121,50 metri cubi al secondo.

Impatto dell’allerta meteo sulle attività scolastiche

Le autorità locali, in risposta al persistente maltempo, hanno optato per una misura preventiva: la chiusura degli istituti in molte realtà territoriali. 

Il provvedimento si basa su una valutazione attenta delle condizioni meteorologiche, che comprendono forti precipitazioni e il rischio di inondazioni, soprattutto nelle aree limitrofe al bacino dell’Arno e lungo i fiumi.

La sospensione delle lezioni offre una finestra di sicurezza per evitare incidenti e disagi sul territorio, anche se il provvedimento incide sul normale svolgimento delle attività educative. 

Le autorità spiegano che la decisione si fonda su un sistema di allerta articolato, che valuta in tempo reale la pericolosità del maltempo, garantendo così una reazione tempestiva e coordinata.

Rimane fondamentale monitorare l’evoluzione della situazione e attendere ulteriori aggiornamenti da parte delle autorità competenti per garantire una gestione ottimale dell’emergenza.

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