Approvato Decreto Scuola 2025: Dalla Maturità alla Carta Docente, tutte le novità

Giuseppe Montone

30 Ottobre 2025

Approvato Decreto Scuola 2025: docente illustra i contenuti del DL 127/2025 agli alunni in classe

Approvato Decreto Scuola 2025: Dalla Maturità alla Carta Docente, tutte le novità

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Approvato Decreto Scuola 2025: è stato approvato in via definitiva alla Camera il DL 127/2025, che introduce significative modifiche al sistema scolastico italiano. Il testo, presto in Gazzetta Ufficiale, ridefinisce l’Esame di Stato e l’avvio dell’anno scolastico 2025/26. Tra i punti salienti figurano la riforma della maturità, l’estensione della Carta Docente ai precari e nuove norme sul voto di condotta.

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La Riforma dell’Esame di Maturità 2026

Il decreto legge n. 127 del 9 settembre 2025 reintroduce la storica definizione di “esame di maturità“, ma con un impianto rinnovato. L’obiettivo è dare un peso diverso alla valutazione del percorso formativo e del grado di responsabilità dello studente. 

Il colloquio orale subirà una trasformazione rilevante: sarà incentrato su quattro discipline chiave del percorso scolastico, che verranno individuate da un apposito decreto ministeriale entro il 31 gennaio di ogni anno. 

Inoltre, il colloquio integrerà una valutazione globale dell’esperienza dello studente, che includerà gli esiti in educazione civica e le esperienze maturate nella “Formazione scuola-lavoro” (nuova denominazione del PCTO). 

Per la validità dell’esame, lo studente dovrà aver sostenuto tutte le prove previste. La commissione esaminatrice sarà composta da un presidente esterno, due commissari interni e due commissari esterni, con una commissione designata per ogni due classi.

Novità sul Voto di Condotta e Cittadinanza

Il decreto 127/2025 interviene in modo profondo sulla valutazione del comportamento, con l’intento di rafforzare il legame tra condotta, responsabilità civica e valutazione scolastica. 

Per la scuola secondaria di II grado, le modifiche sono sostanziali. Negli anni intermedi, un 5 in condotta comporterà la bocciatura automatica, anche in presenza di sufficienza in tutte le altre materie. 

Un 6 in condotta non sarà più un semplice avviso: lo studente dovrà redigere una “prova di cittadinanza attiva“, focalizzata sui motivi che hanno portato alla valutazione insufficiente. 

Il superamento di tale elaborato a settembre sarà condizione necessaria per l’ammissione all’anno successivo. 

All’Esame di Stato, il voto di condotta inciderà direttamente sull’attribuzione dei crediti scolastici

Per ottenere il punteggio massimo dei crediti, sarà infatti richiesto almeno un 9 in condotta.

Sostegno ai Precari: Estensione della Carta Docente e Assicurazione Sanitaria

Il DL 127/2025 introduce misure di sostegno attese per il personale non di ruolo. La Carta del Docente viene estesa ai supplenti annuali con contratto fino al 30 giugno e al personale educativo in servizio. 

Il bonus potrà essere utilizzato anche per l’acquisto di titoli di viaggio. Tuttavia, sono introdotte limitazioni sull’acquisto di hardware e software: sarà consentito solo in occasione della prima erogazione e, successivamente, con una cadenza quadriennale. 

Coloro che hanno percepito la Carta prima del 2025/2026 possono utilizzarla nell’anno scolastico 2025/2026 e poi attendere la successiva cadenza quadriennale. 

Parallelamente, il decreto stanzia 15 milioni di euro per estendere l’accesso all’assicurazione sanitaria integrativa ai docenti e al personale ATA con contratto al 30 giugno, una tutela finora riservata quasi esclusivamente al personale di ruolo.

Approvato Decreto Scuola 2025: dirigente scolastica illustra le novità del DL 127/2025 ad alcuni docenti

GPS Sostegno e Concorsi: Le Misure per il Reclutamento

Il provvedimento interviene anche sulle procedure di reclutamento, con un focus sul sostegno. Viene introdotta una proroga che consente l’aggiornamento delle Graduatorie GPS tramite Ordinanza

Inoltre, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2026 la possibilità di effettuare assunzioni sui posti di sostegno attingendo dalla GPS di prima fascia e tramite la “mini call veloce” per i posti che residuano dopo le immissioni in ruolo da GaE e concorsi. 

Una misura di continuità didattica molto discussa è stata confermata: le famiglie potranno richiedere il mantenimento dello stesso docente supplente di sostegno per l’anno scolastico successivo, una procedura che sarà disciplinata nuovamente tramite un’Ordinanza biennale.

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Approvato Decreto Scuola 2025: Le novità su ITP e Percorsi INDIRE

L’approvato Decreto Scuola 2025 contiene proroghe importanti per specifiche categorie di docenti. 

Gli insegnanti tecnico-pratici (ITP) potranno continuare a partecipare alle procedure concorsuali ordinarie con il solo diploma, ai sensi della normativa vigente, fino al 31 dicembre 2026

Una proroga di un anno interessa anche la validità dei percorsi di specializzazione per il sostegno gestiti da INDIRE e dalle Università (art. 6 e art. 7 del DL 71/2024). 

Viene ampliata, contestualmente, la platea dei destinatari di tali percorsi: potranno accedervi i docenti che hanno maturato almeno tre anni di servizio negli ultimi otto e coloro che possiedono un titolo di specializzazione conseguito all’estero, purché la data ultima sia fissata al 24 aprile 2025.

Filiera Tecnologico-Professionale 4+2 e Formazione Scuola-Lavoro

Un punto programmatico del decreto è il potenziamento della filiera tecnologico-professionale “4+2”. Il percorso, finora in fase sperimentale, entrerà definitivamente nell’offerta formativa nazionale

Gli studenti potranno conseguire il diploma tecnico o professionale in quattro anni e proseguire per un biennio negli ITS Academy. 

L’intento è quello di rafforzare il legame tra istruzione, innovazione e mondo del lavoro

I dirigenti scolastici avranno la facoltà di proporre l’attivazione di nuove filiere, che si affiancheranno al tradizionale percorso quinquennale. 

Cambia nome anche il PCTO, che assume la denominazione “Formazione scuola-lavoro“, per potenziarne la valenza educativa e orientativa; le attività non potranno più coinvolgere gli studenti in mansioni ad elevato rischio.

Risorse per il Rinnovo del Contratto e la Formazione

Sul fronte delle risorse economiche, l’approvato Decreto Scuola 2025 stanzia 240 milioni di euro una tantum per il rinnovo del contratto scuola. A questi si aggiunge un incremento di 11 milioni di euro annui del Fondo per la formazione dei docenti. 

Tali risorse permetteranno di finanziare anche la formazione degli aspiranti commissari d’esame e saranno dedicate in generale a tutte le attività formative, inclusa la preparazione del personale ATA. 

In aggiunta, la Fondazione Imprese e Competenze per il Made in Italy estenderà il proprio raggio d’azione, potendo collaborare con tutte le scuole secondarie che promuovono percorsi formativi dedicati al Made in Italy.

Misure per l’Edilizia, la Sicurezza nei Viaggi e la Scuola Europea

Il testo approvato include, infine, disposizioni su edilizia e sicurezza

Eventuali risorse residue destinate a locazione o noleggio di strutture potranno essere riconvertite in fondi per trasporti e arredi didattici, al fine di garantire la piena funzionalità degli edifici. 

Per i viaggi di istruzione, gli appalti dovranno privilegiare operatori che garantiscano mezzi più sicuri, conducenti qualificati e piena accessibilità per gli studenti con disabilità. 

Per contrastare la dispersione scolastica, si adotteranno interventi di sostegno personalizzati nel biennio e si faciliteranno i passaggi di indirizzo nel triennio tramite esami integrativi. 

Infine, la Scuola Europea di Brindisi potrà operare in piena regolarità, attivando i contratti necessari per docenti e personale amministrativo madrelingua.