Un grave episodio di vandalismo ha colpito la scuola secondaria di primo grado “Marconi” di Altavilla Vicentina, in provincia di Vicenza, dove un gruppo di giovani ha causato ingenti danni all’istituto e alla palestra comunale. Le indagini condotte dai Carabinieri hanno portato all’identificazione dei responsabili, tutti minorenni.
I dettagli dell’incidente e le indagini
Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, circa dieci ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, hanno fatto irruzione nella scuola “Marconi” e nella vicina palestra comunale, danneggiando aule, arredi e attrezzature sportive. I danni stimati ammontano a circa 20.000 euro.
Grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza e ad altre attività investigative, i Carabinieri di Altavilla Vicentina hanno identificato i presunti responsabili.
Due di loro sono stati denunciati per invasione di edifici, mentre gli altri cinque dovranno rispondere di danneggiamento aggravato, interruzione di pubblico servizio e invasione di edifici.
Inoltre, durante le indagini, altri quattro giovani, tra cui un minorenne, sono stati segnalati alle autorità per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.
Le reazioni della Comunità e i provvedimenti
L’episodio ha suscitato sdegno tra i residenti e le autorità locali. Il sindaco di Altavilla Vicentina, Rossella Zatton, ha espresso la sua condanna per l’accaduto e ha invitato i responsabili a costituirsi.
A seguito dell’incidente, le attività didattiche della scuola “Marconi” sono state sospese per consentire le operazioni di pulizia e ripristino. Le lezioni sono riprese il 2 aprile 2025.
Prevenire gli atti vandalici: è possibile?
Le scuole possono adottare una serie di strategie per prevenire gli atti vandalici e proteggere le strutture scolastiche. In primo luogo, è fondamentale promuovere un ambiente educativo positivo che valorizzi il rispetto reciproco e il senso di appartenenza alla comunità scolastica.
Le iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento degli studenti, come laboratori sulla responsabilità civica e attività di gruppo, sono strumenti efficaci per rafforzare il legame tra gli studenti e la scuola.
Inoltre, la presenza di personale dedicato alla sorveglianza durante e dopo l’orario scolastico, così come l’uso di sistemi di videosorveglianza, può fungere da deterrente.
Le scuole dovrebbero anche collaborare attivamente con le famiglie e la comunità locale per creare un sistema di supporto reciproco e responsabilità condivisa, incentivando una cultura di rispetto per gli spazi comuni e la sicurezza.
Infine, un’azione educativa mirata a sensibilizzare i ragazzi sulle conseguenze legali e sociali dei danni alle strutture scolastiche è essenziale per sviluppare un atteggiamento preventivo e consapevole.