La recente nota ministeriale sulle cessazioni dal servizio, pubblicata in seguito alle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, definisce nuove disposizioni per il personale scolastico. Di seguito, analizziamo i principali cambiamenti e le modalità per la presentazione delle richieste.
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SOMMARIO
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La Legge n. 207 del 30 dicembre 2024 ha introdotto aggiornamenti all’Opzione Donna, consentendo l’accesso alla pensione anticipata alle lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2024, abbiano maturato almeno 35 anni di contributi e un’età minima di 61 anni. Tale soglia può essere ridotta fino a due anni in base al numero di figli.
Per accedere al beneficio, le lavoratrici devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:
- Assistenza a un familiare con grave disabilità;
- Riduzione della capacità lavorativa con invalidità civile pari o superiore al 74%.
Pensione Anticipata Flessibile
Sempre la Legge 207 ha prorogato fino al 2025 la pensione anticipata flessibile, che consente il pensionamento con almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi.
Tuttavia, la pensione anticipata per chi matura i requisiti nel 2025 sarà calcolata con il metodo contributivo e limitata a un importo massimo di quattro volte il trattamento minimo fino al raggiungimento dell’età pensionabile di 67 anni.
Le richieste di cessazione dal servizio vanno inoltrate entro il 28 febbraio 2025 tramite la piattaforma Polis. Questa disposizione riguarda il personale docente, ATA e dirigenti scolastici, con esclusione delle province autonome di Trento e Bolzano.
APE Sociale: proroga fino al 2025
La Legge di Bilancio 2025 ha confermato la proroga dell’APE Sociale fino al 31 dicembre 2025, permettendo l’uscita anticipata dal lavoro ai soggetti con almeno 63 anni e 5 mesi di età e appartenenti a specifiche categorie di lavoratori dipendenti.
Tra le categorie incluse rientrano coloro che svolgono mansioni gravose, come gli insegnanti della scuola primaria e pre-primaria, secondo la classificazione ISTAT.
Le lavoratrici che hanno presentato domanda per Opzione Donna e vogliono accedere all’APE Sociale devono inoltrare la richiesta entro il 31 marzo 2025. Se la domanda per l’APE Sociale viene accolta, è possibile revocare quella per Opzione Donna, notificando l’INPS tempestivamente.
Cessazione d’ufficio: abrogato il limite dei 65 anni
È stata abolita la normativa che imponeva la cessazione automatica dal servizio al compimento dei 65 anni per chi aveva maturato almeno 41/42 anni e 10 mesi di contributi. Di conseguenza:
- Chi raggiunge 65 anni entro il 31 agosto 2025, ma non ha presentato domanda di cessazione entro il 21 ottobre 2024, può ora farlo.
- Chi ha già presentato domanda di cessazione entro il 21 ottobre 2024 può revocarla e restare in servizio, beneficiando dell’accredito dei contributi in busta paga.
Le richieste di revoca vanno inoltrate fuori dalla piattaforma Polis, tramite l’istituzione scolastica di appartenenza all’Ufficio Scolastico Territoriale competente.
Cessazioni per Dirigenti Scolastici e pensionamento INPS
I dirigenti scolastici devono presentare la domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2025.
Successivamente, le richieste di pensionamento dovranno essere inoltrate all’INPS secondo le indicazioni fornite dalla nota ministeriale del 25 settembre 2024.
Vista la complessità delle nuove disposizioni, sono in corso approfondimenti con l’INPS per fornire ulteriori chiarimenti operativi.