Concorso dirigente scolastico: gli anni del corso di laurea sono validi come servizio?

Concorso dirigente scolastico

Per quanto riguarda il concorso per dirigente scolastico, i candidati devono essere in possesso, tra gli altri requisiti, di un servizio pari a cinque anni scolastici.

In molti si stanno chiedendo se gli anni svolti durante il corso di laurea saranno conteggiati, prima però facciamo il punto sui requisiti.

Requisiti di partecipazione al concorso per dirigente scolastico

Per partecipare al prossimo concorso per diventare dirigente scolastico è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere assunto con contratto a tempo indeterminato in istituzioni scolastiche ed educative statali;
  • essere immesso e confermato in ruolo, quindi con eventuale anno di prova e formazione, superato;
  • ovviamente è necessario il possesso della laurea;
  • aver svolto almeno cinque anni di servizio;
  • essere in possesso dei requisiti generali necessari per poter accedere ad un impiego nelle pubbliche amministrazioni.

Le lauree ammesse sono le seguenti:

  • laurea magistrale;
  • laurea specialistica;
  • diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM n. 509/1999;
  • diploma accademico di II livello rilasciato dalle istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica;
  • diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.

Precisazioni riguardo gli anni di servizio

Per quanto riguarda il requisito dei cinque anni di servizio, si precisa che:

  • deve essere stato svolto nelle istituzioni scolastiche ed educative del Sistema Nazionale di Istruzione;
  • possono essere prestati con qualsiasi tipo di contratto, sia a tempo indeterminato, sia a tempo determinato, quindi si può avere un servizio misto di ruolo e da precario;
  • nel caso di contratti a tempo determinato, si intende un servizio prestato per un anno intero se esso ha avuto la durata di almeno 180 giorni o se sia prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino alla fine delle operazioni di scrutinio finale;
  • riguardo agli anni di ruolo, non si considerano quelli derivanti da retrodatazione giuridica;
  • sono conteggiati come validi gli anni prestati in servizio nelle scuole paritarie, visto che tali istituzioni scolastiche rientrano nel Sistema Nazionale di Istruzione.

La bozza del Decreto Ministeriale considera valido il servizio svolto con contratto a tempo determinato, purché abbia avuto la durata di almeno 180  giorni o sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio, fino alla fine delle operazioni di scrutinio.

Inoltre, non bisogna dimenticare che nelle GPS, anche se il servizio sia prestato senza titolo di accesso, esso è comunque conteggiato e valutato, purché tale suddetto titolo sia conseguito entro la data di presentazione delle domande. Motivo per cui il principio relativo alla valutazione del servizio dovrebbe essere lo stesso, anche se si tratta di una fattispecie diversa.

Quindi, in conclusione, possiamo affermare che il servizio prestato durante il corso di laurea, può considerarsi valido, ovviamente fermo restando che ci sarà necessità di conferma in ruolo entro il termine ultimo di presentazione delle domande.

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