Tanto all’interno quanto al di fuori della realtà prettamente scolastica, scopriamo chi è e cosa fa il tecnico ABA. Si tratta di un professionista che lavora in contesti sanitari o educativi, con bambini, adolescenti e/o adulti a seconda della sua specifica formazione.
L’esperto ABA, sotto la guida di un supervisore, implementa programmi comportamentali che hanno l’obiettivo di promuovere le autonomie personali. Il suo operato mira a ridurre la frequenza e l’intensità di comportamenti problematici.
SOMMARIO
ToggleChi è il Tecnico ABA
Il Tecnico ABA (Applied Behavior Analysis) è un professionista specializzato nell’educazione e nella formazione. Il suo lavoro consiste nell’attuare prestazioni professionali di analisi e di modificazione del comportamento.
È proprio attraverso l’analisi comportamentale, dunque, che il tecnico ABA mette in atto strategie che mirano a gestire e risolvere problemi e disfunzioni di adulti e bambini.
L’obiettivo che si prefigge questo operatore è quello di migliorare la qualità della vita degli individui che convivono con ritardi dello sviluppo. O, ancora, che hanno malattie mentali, problemi di abuso di sostanze, difficoltà sociali, comportamentali e di apprendimento.
Il tecnico ABA spesso collabora con altri professionisti, quali medici, terapisti, infermieri, psicologi infantili. Fra le sue responsabilità principali c’è, infatti, la progettazione e l’implementazione dei piani di trattamento riabilitativo dei pazienti in accordo, per l’appunto, con altri professionisti della salute.
Il trattamento comportamentale, personalizzato in base ai disturbi del soggetto, può essere svolto, a seconda dei casi, presso il domicilio del paziente, ma anche in ospedali, cliniche, centri diurni o scuole.
Che cosa fa il tecnico ABA
Le funzioni del tecnico ABA spaziano tra diverse aree di competenza, permettendo così una spendibilità maggiore per differenti sbocchi lavorativi. Segue un elenco delle sue mansioni principali:
- Valutazione comportamentale: valutazione e analisi approfondita dei pattern comportamentali del paziente, al fine di identificare gli atteggiamenti problematici e stabilire gli obiettivi della riabilitazione;
- Progettazione del programma di trattamento: lavoro a tu per tu con il soggetto coinvolto e la sua famiglia, per progettare un programma riabilitativo personalizzato;
- Implementazione del trattamento: implementazione del programma di trattamento, con monitoraggio e registrazione costante circa i progressi e le eventuali difficoltà riscontrate;
- Insegnamento di nuove abilità: insegnamento ai pazienti riguardo le abilità fondamentali per svolgere la propria vita quotidiana, come l’ascolto, la comunicazione, l’autocontrollo e la cooperazione;
- Modifica dei comportamenti problematici: uso di una serie di tecniche comportamentali allo scopo di modificare gli atteggiamenti problematici e lesivi, come l’aggressività, sostituendoli con approcci più positivi e costruttivi;
- Formazione della famiglia, degli insegnanti e del team: fornire un elenco di procedure comuni da attuare in situazioni di crisi, ai caregiver, agli insegnanti di sostegno e a tutto il team che lavora a contatto con il paziente;
- Supporto per le famiglie: dotazione di un protocollo di comportamenti e attività che può comprendere giochi di ruolo, formazione empatica e, in generale, azioni che incentivano la comunicazione in tutti i soggetti coinvolti.
Come diventare tecnico ABA
Per poter diventare tecnico ABA è necessario frequentare un corso riconosciuto dal MIM. Non sono richieste competenze specifiche o formazione in ambito socio/assistenziale. I requisiti di accesso sono, infatti, soltanto due:
- Età minima di 18 anni;
- Diploma di maturità.
Il corso tecnico ABA riconosciuto ha una durata complessiva di 70 ore, di cui 40 di lezioni e 30 di esercitazioni pratiche, ed è destinato, in particolar modo, a:
- insegnanti;
- assistenti;
- personale scolastico;
- laureati o laureandi in discipline come psicologia, logopedia, pedagogia, psicomotricità, scienze dell’educazione, formazione o servizio sociale.
Con la frequenza del corso, inoltre, si acquisiscono le seguenti competenze:
- Principi dell’ABA: gli assunti base dell’Analisi del Comportamento Applicato e le fondamenta teoriche;
- Tecniche di intervento comportamentale: le tecniche e strategie usate per promuovere comportamenti desiderabili e ridurre quelli indesiderati;
- Documentazione e reporting: le competenze necessarie per monitorare e registrare il progresso degli interventi comportamentali;
- Etica professionale: le linee guida etiche per la pratica come Tecnico del Comportamento necessarie per garantire un trattamento appropriato.
Quanto guadagna e dove lavora il tecnico ABA
In Italia, lo stipendio medio è di circa 1.568 euro al mese ma molto dipende dall’esperienza accumulata, dalla Regione in cui si lavora, dalle ore di lavoro quotidiane e dal contesto in cui si opera.
In merito all’ambito lavorativo, il tecnico ABA può operare in diversi settori:
- Scuole: di ogni ordine e grado, per offrire supporto agli studenti con bisogni educativi speciali;
- ASL: per fornire servizi di intervento comportamentale all’interno del sistema sanitario nazionale;
- Centri diurni: per contribuire al miglioramento della qualità della vita dei soggetti problematici attraverso interventi mirati.
- Cooperative socio-assistenziali e associazioni di assistenza: per lavorare con individui che necessitano di supporto comportamentale;
- Libera professione e lavoro a domicilio: per offrire sostegno direttamente alle famiglie, anche presso il loro domicilio.
La figura professionale del tecnico ABA prevede anche l’iscrizione, non obbligatoria, ai Registri IACABAI. Iscrivendosi, si acquisisce un ulteriore riconoscimento delle competenze acquisite.
Questo registro offre agli utenti dei servizi ABA, enti pubblici e privati, aziende sanitarie e produttive, istituzioni scolastiche e agli stessi professionisti, un elenco di professionisti le cui competenze rispondono agli standard di qualità internazionali.