Il Decreto-Legge 14 marzo 2025, n. 25, recentemente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, introduce una serie di misure volte a migliorare il funzionamento della Pubblica Amministrazione e della scuola, nonché a valorizzare il personale che, in queste istituzioni, lavora.
SOMMARIO
TogglePotenziamento del personale nella pubblica amministrazione
Il Decreto autorizza nuove assunzioni in diversi ministeri e agenzie governative, con l’obiettivo di rafforzare l’efficienza e la capacità operativa della PA.
Ad esempio, il Ministero dell’Interno prevede l’inserimento di 957 nuove unità, mentre il Ministero della Giustizia accoglierà 1.734 nuovi dipendenti.
Le assunzioni mirano a colmare le carenze di organico e a migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Il nuovo Decreto PA , poi, mira a favorire l’inserimento di giovani qualificati nella Pubblica Amministrazione.
In particolare, una percentuale delle nuove assunzioni (10%) sarà riservata a candidati con competenze tecniche specialistiche, al fine di rispondere alla crescente domanda di professionalità nel settore pubblico.
A beneficiare di questa misura saranno coloro in possesso di un diploma avanzato rilasciato dagli ITS Academy o di un titolo tecnico riconosciuto dal DPCM del 25 gennaio 2008, purché compatibile con le figure professionali richieste nei concorsi.
Inoltre, il decreto estende la riserva del 15% nei concorsi pubblici anche a chi ha svolto il servizio civile nazionale, equiparandolo al servizio civile universale. La modifica mira a eliminare disparità e a riconoscere l’impegno dei volontari nel servizio civile.
Incentivi per la formazione continua: il progetto “PA 110 e lode”
Per promuovere la formazione continua dei dipendenti pubblici, il decreto finanzia con 3 milioni di euro, distribuiti nel triennio 2025-2027, il progetto “PA 110 e lode“.
L’iniziativa offre incentivi agli impiegati che desiderano conseguire una laurea o un master, facilitando l’accesso a percorsi universitari e promuovendo l’aggiornamento professionale.
Copertura assicurativa e formazione per il personale scolastico
Il decreto prevede uno stanziamento significativo per l’assicurazione integrativa del personale scolastico: 20 milioni di euro nel 2025 e 50 milioni di euro annui dal 2026 al 2029.
Le modalità di accesso a questa copertura saranno definite attraverso la contrattazione collettiva nazionale.
Riforme nel reclutamento
Sono previste, infine, modifiche alle graduatorie per il personale educativo e scolastico, introducendo criteri di trasparenza che garantiscono l’indicazione di riserve, precedenze e preferenze, minimizzando al contempo l’uso di dati personali.
L’iniziativa punta a rendere più chiaro il meccanismo di scorrimento delle graduatorie.
In definitiva, il Decreto PA 2025 rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione della Pubblica Amministrazione e il miglioramento delle condizioni lavorative nel settore scolastico, promuovendo formazione, trasparenza e valorizzazione delle competenze tecnologiche.