Deroga vincolo triennale: il MIM promuove l’emendamento

Rosalia Cimino

8 Febbraio 2024

Docenti che discutono della mobilità per i neoassunti

Deroga vincolo triennale: il MIM promuove l’emendamento

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Il MIM approva l’emendamento legislativo per la deroga dei vincoli di mobilità dei docenti neo-assunti

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha dato il via libera all’emendamento proposto dalla Lega al decreto Milleproroghe. Che prevede la deroga al vincolo triennale di mobilità per i docenti neo-assunti. 

Questo importante passo è stato accolto con favore dal capogruppo Lega in Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, il deputato Rossano Sasso. Lo stesso ha sottolineato che questa decisione consentirà di soddisfare le esigenze di migliaia di docenti fuori sede.

L’importanza della deroga al vincolo triennale

La proposta di deroga vincolo triennale non solo è in linea con le direttive del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Ma si inserisce anche nel solco tracciato dal decreto-legge n.44/2023, senza gravare ulteriormente sul bilancio dello Stato.

La modifica legislativa prevede un aggiornamento significativo. Il vincolo triennale di permanenza presso la stessa istituzione scolastica, che entrerà in vigore dopo il periodo di prova, sarà applicato a partire dalle immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2024/2025

Questo rappresenta un cambiamento rispetto alla precedente disposizione, la quale prevedeva l’applicazione già dall’anno scolastico 2023/2024.

Vincoli mobilità per il Sostegno e assunzioni previste

È importante sottolineare che, nonostante le modifiche, restano invariati i vincoli specifici per la mobilità dei docenti di sostegno. Si tratta di insegnanti assunti in via straordinaria, che continueranno a essere regolamentati dal decreto-legge n. 44/2023.

L’introduzione della proposta legislativa di deroga vincolo triennale risponde alla necessità di adeguarsi alla revisione del PNRR. Il Piano, infatti, ha comportato una ridefinizione delle scadenze e degli obiettivi relativi alle assunzioni dei docenti. 

La revisione concordata tra il Governo italiano e la Commissione europea ha posticipato il raggiungimento del target di 70.000 assunzioni entro giugno 2026. Con traguardi intermedi che partiranno già da dicembre 2024.