Non manca molto all’aggiornamento GAE e GPS. Una situazione decisamente favorevole a tutti coloro che aspirano a diventare docenti nella scuola italiana.
In primavera, infatti, si prevede l’aggiornamento GPS 2024. Un evento che è atteso con una certa trepidazione da tutti i professionisti del settore.
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La sigla GAE indica le Graduatorie A Esaurimento, mentre l’acronimo GPS racchiude in sé quelle che sono le Graduatorie Provinciali per le Supplenze.
Inoltre, nella giornata del 6 febbraio 2024, si è svolto un incontro decisivo. Il tutto tra i rappresentanti dei sindacati e quelli del Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’oggetto dell’incontro era proprio l’informativa dell’aggiornamento GAE e GPS.
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A quando l’aggiornamento GAE e GPS?
Durante l’incontro è stata presentata in anteprima la bozza della nuova ordinanza per l’aggiornamento delle GAE e delle GPS. Lo stesso dovrebbe avvenire in primavera.
Secondo quanto previsto, l’aggiornamento delle GPS avverrà ogni due anni. Di conseguenza, avrà validità per gli anni 2024/2025 e 2025/2026.
Il Ministero ha manifestato l’intenzione di sincronizzare l’aggiornamento delle GPS con quello delle GAE, rendendoli entrambi biennali.
La bozza presentata propone un periodo di 20 giorni per la presentazione delle istanze per le GPS e 15 giorni per le GAE.
Oltre a ciò, è stata accolta la richiesta di evitare sovrapposizioni tra le due procedure e relative domande. Di conseguenza, la procedura di aggiornamento delle GAE sarà avviata prima di quella delle GPS.
In merito alla pubblicazione dei risultati, l’amministrazione ha espresso la volontà di anticipare i tempi rispetto al biennio precedente.
Titoli GPS II fascia
Ci sono alcuni elementi innovativi che competono l’aggiornamento GAE e GPS. Tra le principali novità, si segnala un rafforzamento delle precedenze stabilite dal Decreto 487\94.
Vi è un’attenzione particolare alla tutela della privacy, con l’introduzione di un intero nuovo articolo dedicato a tale tema.
Uno dei punti salienti riguarda la II fascia delle GPS. Qui sarà ora consentito l’accesso alle classi di concorso con il solo titolo di accesso, senza la necessità dei precedenti 24 CFU. Gli stessi erano richiesti fino a questo momento per accedere alla II fascia per la scuola secondaria.
In pratica, per le classi di concorso elencate nella tabella A, sarà sufficiente il possesso di una laurea (magistrale, specialistica, o diploma accademico di II livello). Eventualmente integrata dai crediti\esami previsti dalla normativa.
Mentre per le classi di concorso della tabella B, sarà richiesto solamente il possesso di un diploma tecnico pratico. Questi cambiamenti segnalano un importante aggiornamento nel panorama normativo dell’istruzione.
Lo stesso è mirato a semplificare l’accesso alle opportunità lavorative nel settore educativo e a garantire un adeguamento alle esigenze attuali del sistema scolastico.
Per le GPS II fascia delle scuole dell’infanzia e primaria, invece, potranno inserirsi gli studenti di Scienze della Formazione Primaria ad alcune condizioni. Infatti, dovranno aver raggiunto almeno 150 CFU dal terzo anno in poi.
Per coloro che sono iscritti al quarto anno, invece, sono necessari 200 CFU. Infine, per il quinto anno bisogna avere 250 CFU.
Aggiornamento GAE
Il decreto di aggiornamento delle GAE ha suscitato scarso interesse per la mancanza di modifiche significative rispetto alla versione precedente.
Le revisioni apportate si sono concentrate principalmente sull’adeguamento alla normativa recente. Con particolare attenzione alle modifiche riguardanti le priorità stabilite nel Decreto 487\94.
Tra le modifiche più rilevanti, spicca l’eliminazione del riferimento alla Legge 104\92. Tuttavia, è da notare che tale normativa sarà comunque considerata direttamente nelle domande di supplenza, seguendo un modello già adottato per le GPS.
Queste revisioni, seppur limitate, hanno il potenziale di influenzare il processo di assegnazione delle supplenze nel sistema scolastico.
Messe a disposizione
Infine, parlando dell’aggiornamento GAE e GPS non si può non fare riferimento alle messe a disposizione. Una procedura differente si sta delineando nell’ambito dell’istruzione italiana.
Infatti, si parla di un nuovo procedimento che potrebbe presto rimpiazzare il sistema delle MAD. Lo si farà con un meccanismo d’interpello.
Ciò mediante annunci pubblicati direttamente dalle istituzioni scolastiche e dagli Uffici Scolastici Provinciali.
Questa nuova procedura mira a colmare i posti ancora vacanti dopo l’esaurimento delle graduatorie di istituto, come previsto dall’articolo 13, comma 23.
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